Parigi 2024

Noè Ponti ai piedi del podio nei 100m delfino

Il ticinese ha mancato di freddezza nelle ultime bracciate, sfiorando il bronzo (conquistato tre anni or sono a Tokyo) di soli dieci centesimi

(Keystone)
3 agosto 2024
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È mancato qualcosa nel finale, ossia nelle bracciate conclusive, a regalare a Noè Ponti la seconda medaglia olimpica: sostenuto da tutta la squadra rossocrociata, il 23enne non è stato capace di confermare il bronzo (conquistato tre anni or sono a Tokyo) nei 100m delfino sfiorando il terzo gradino del podio di soli dieci centesimi. «C'è delusione, ma non è un fallimento. La medaglia questa volta è di... legno – ha sdrammatizzato ai microfoni della Rsi –. Il quarto posto non è mai piacevole! Non sono comunque in molti a essere riusciti a ottenere una prestazione del genere alle Olimpiadi. Ho sprigionato tutta la mia forza, migliorandomi a ogni gara. Questa sera ho nuotato in 50"55, più veloce della semifinale. Nelle ultime bracciate non sono però stato perfetto, lì mi sono lasciato sfuggire il bronzo».

Il titolo è stato conquistato da Kristof Milak (49"90), capace di precedere il duo canadese formato da Josh Liendo (49"99) e Ilya Kharun (50"45). «È stata una finale combattuta: ogni concorrente aveva le qualità per issarsi sul podio. I medagliati erano migliori di me, bisogna accettarlo. Non finisce qui la mia vita, lavoreremo per tornare su questo palcoscenico. L'appuntamento è fra quattro anni in quel di Los Angeles».

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