Il ticinese supera lo scoglio delle semifinali dei 100 delfino con il quinto tempo (50‘’60), il secondo della serie vinta dall'ungherese Milak (50‘’38)
Dopo il terzo tempo del mattino, in 50‘’65, senza forzare, nella serie in cui c'era anche Kristof Milak, nella seconda semifinale del venerdì sera Noè Ponti trova ciò che andava cercando, ovvero il ticket per la finale olimpico dei 100 delfino, la distanza che è più congeniale al ventitreenne locarnese. Scattato in quinta corsia, proprio a fianco di Milak, il gambarognese va in progressione e chiude al secondo posto, dietro a Milak (50‘’38), con il tempo di 50‘’60, ovvero cinque centesimi in meno di quanto aveva nuotato in mattinata.
Così, domani Noè potrà giocarsi il posto sul podio olimpico partendo dal quinto crono del lotto. Nell'altra semifinale, la prima, il primo posto era invece andato al francese Grousset, che ha firmato i cronometri sul 50‘’41, precedendo il canadese Liendo (50‘’42) e l'olandese Korstanje (50‘’59).