Dopo la delusione sulla distanza doppia, lo zurighese deve nuovamente masticare amaro (stavolta per soli 7 centesimi)
Dopo l'amarezza dell'eliminazione nelle qualificazioni dei 400 m stile libero, Antonio Djakovic ne deve incassare un'altra. Il 21enne zurighese, debilitato dal raffreddamento di inizio settimana, non è infatti riuscito a brillare nemmeno nei 200 m stile libero, dove con il 17esimo tempo (1'47"46) per 7 centesimi non ce l'ha fatta a qualificarsi per le semifinali.
Un risultato crudele per Djakovic, quattro volte medaglia europea (argento nei 200 e 400 m nel 2022, bronzo nei 200 e 400 m nel 2024), rallentato dal forte raffreddore che da qualche giorno non gli dà tregua e che ha vanificato tutto il lavoro di preparazione svolto negli ultimi tre anni.
Primatista svizzero nei 200 m in 1'45"23, ancora ai recenti Campionati europei di Belgrado Djakovic aveva nuotato in 1'46"32. Ma nella piscina della Défense parigina, come il giorno prima, lo zurighese non ha saputo nuotare sui suoi livelli.