McDavid cerca di riportare Edmonton sul trono della Nhl. In Florida però si vuol far di tutto per evitare un epilogo analogo a quello della primavera 2023
La finale della Coppa Stanley, che prende il via quando in Svizzera saranno le 2 di domenica mattina, 9 giugno, sarà l'occasione per Connor McDavid di issare gli Edmonton Oilers sul trono della Nhl. Per riuscirci, però, dovranno fare i conti con i Florida Panthers, nuovamente finalisti e sempre alla ricerca della loro prima consacrazione.
McDavid, ripescato in prima posizione dagli Oilers nel draft del 2015, incarna al meglio il volto nuovo della franchigia dell'Alberta, in cerca di rinverdire i fasti dei tempi ormai lontani, quando tra il 1984 e il 1990 era stata capace di vincere cinque volte la Coppa Stanley. E quattro di quei cinque trionfi erano stati nel segno di Wayne Gretzky, dai più ritenuto il miglior giocatore di hockey della storia.
Sul piano individuale, Connor McDavid pattina nel solco tracciato da ‘The Great One’ (come viene tutt'oggi soprannominato l'indimenticato numero 99 degli Oilers): ha chiuso per cinque volte in testa alla graduatoria dei migliori realizzatori, raggiungendo quota 153 punti nella stagione 2022/23. Un ruolino che non si discosta molto da quello di Gretzky, unico giocatore ad aver superato (a quattro riprese) quota 200 punti in un'unica stagione.
In combutta con il tedesco Leon Draisaitl, il canadese ha spesso martirizzato le difese della Nhl durante la stagione regolare, per poi vedere i suoi sogni di gloria infrangersi nei playoff. Quest'anno, però, ecco l'occasione per alzare finalmente al cielo quel trofeo che ancora gli manca. Un exploit difficilmente immaginabile lo scorso 12 novembre, quando l'allenatore degli Oilers Jay Woodcroft era stato silurato dopo un inizio di stagione catastrofico (sole 3 vittorie in 13 partite). Le cose sono però cambiate con l'arrivo di Kris Knoblauch, capace di portare la franchigia canadese a realizzare la seconda striscia di vittorie più lunga della sua storia (fermatasi a quota 16), tra il 21 dicembre e il 6 febbraio. Nei playoff, poi, McDavid e compagni hanno dapprima battuto i Kings di Kevin Fiala, poi i Canucks di Pius Suter e i Dallas Stars nella finale della Western Conference.
Sull'altro fronte si presenta però una squadra che farà di tutto per evitare la seconda delusione proprio sul più bello. Dopo la sorprendente finale raggiunta un anno fa, i Panthers sono nuovamente approdati all'ultimo atto di gran carriera, eliminando dalla corsa per il titolo Tampa Bay, Boston e New York Rangers. Sopraffatti in 5 partite da Las Vegas nella stagione 2023/24 nella loro seconda finale della storia, la franchigia della Florida sogna infine di arrivar fino in fondo. E se sulla carta la squadra di Matthew Tkachuk accusa meno potenza offensiva rispetto a quella rivale, ha però nella difesa il suo punto di forza: nessuna squadra è infatti stata perforata meno volte dei Panthers nel corso della stagione regolare.