Hockey

La Svizzera parte bene, ma poi esce la Finlandia

A Brno la selezione di Patrick Fischer mastica amaro: a Puistola e Julius Mattila risponde il solo Richard. Finisce 1-3

Un mezzogiorno complicatosi cammin facendo
(Keystone)
4 maggio 2024
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Niente da fare. Anche contro la Finlandia la Svizzera deve masticare amaro: finisce 1-3, al termine di una partita iniziata bene per gli elvetici, ma fattasi in salita cammin facendo, complice, in particolare, un laborioso periodo centrale.

A Brno, per il penultimo test pre-Mondiali, Patrick Fischer opta per lasciare a riposo i ‘nordamericani’ Siegenthaler, Hischier e Kurashev, così come Haas e il bianconero Thürkauf, rimpiazzandoli con Kreis, Bader, Lehmann e Kessler, titolarizzando fra i pali Akira Schmid. E il quasi 24enne (li compirà tra poco più di una settimana) dell'organizzazione dei New Jersey Devils inizia subito alla grande, opponendosi con mestiere e soprattutto molta sicurezza, nelle occasioni, pure pericolose, che gli avversari riescono a procurarsi nei primi venti minuti che vanno in scena alla Winning Group Arena. Subito in avvio, dopo un minuto e una manciata di secondi, è bravo a dire di no a una conclusione di Julius Mattila. Ma è sull'altro fronte, quello d'attacco degli elvetici, che succedono le cose più spettacolari della frazione iniziale, dove a più riprese Larmi, il portiere avversario, deve superarsi per preservare inviolata la sua porta. E quando non ci riesce l'estremo difensore dei finlandesi, a negare alla truppa di Fischer la gioia del gol sono i ferri della gabbia. Una prima volta a Moy, che in inferiorità numerica parte da metà pista e punta dritto a rete: il suo tiro batte Larmi, ma il disco va a stamparsi sul palo alla sua destra. Scampato un altro pericolo sull'altro fronte al 10‘ (con Jung fattosi scippare il disco da un avversario permettendogli di presentarsi tutto solo al cospetto di Schimd che però ci mette un'altra pezza), è nuovamente la Svizzera a farsi più minacciosa. E in situazione di superiorità numerica (per un brutto check all'angolo ai danni di Bertschy) dopo un batti e ribatti insistito con Egli che non trova il pertugio per il tiro, è il turno di Senteler di centrare una traversa, con Larmi che nell'occasione era ancora disteso sul ghiaccio. Finisce così a reti inviolate il primo tempo.

Ultimo minuto a parte, i secondi venti minuti del confronto si rivelano alquanto complicati per gli elvetici, i cui tentativi di imbastire un'offensiva spesso si infrangono sui bastoni o il corpo avversari. Che, invece, fin dalle prime battute fanno capire che qualcosa è cambiato. Per Akira Schmid il lavoro da sbrigare aumenta subito. Un dico perso da Bertschy in fase di ripartenza mette Hyry in condizioni di andare in gol con una conclusione dalla media distanza, ma nella circostanza trova la pronta risposta del citato Schmid. Che, tuttavia, nulla può quando al 24'53" Piustola prende in velocità prima Loeffel e poi Bertschy per aprire le marcature. Oltre a spezzare l'equilibrio nel punteggio, quel gol carica ulteriormente la Finlandia, al cospetto di una Svizzera che pare sempre più in ambasce. E quando Geisser si fa spedire sulla panchina dei penalizzati per un aggancio ai danni di Maenalanen, ecco che arriva anche il raddoppio. Lo firma, ancora, l'attaccante 23enne dello Jukurit, con una fiondata sul primo palo dal cerchio d'ingaggio alla sinistra di Schmid. È come detto solo negli ultimi sessanta e rotti secondi del periodo centrale che la Svizzera torna a farsi minacciosa dalle parti del portiere avversario. A 9 secondi dalla seconda sirena Bertschy si lancia verso la porta avversaria, ma al momento di concludere la sua azione viene ostacolato in modo falloso da Winberg: è Künzle che si incarica di battere il rigore, ma il suo tiro finisce sul corpo di Larmi. Niente da fare, alla seconda pausa si va dunque con il solo Puistola (due volte) fra i marcatori del confronto.

Le coordinate, nel terzo tempo, non cambiano di molto rispetto a quanto visto sul ghiaccio di Brno, in particolare nei secondi venti minuti. Fischer prova a dare ulteriori impulsi alla squadra rimescolando le linee. Richard viene spostato al fianco di Kessler e Lehmann, ma la sostanza non muta. Julius Mattila, in modo un po‘ fortunoso al 48'46" porta lo score sullo 0-3: disturbato da Kessler, riesce solo a sbucciare il disco, prendendo una traiettoria che però inganna Schmid. La Svizzera, a ogni buon conto, non smette di lottare, seppure a fatica: un bel disco recuperato da Tanner Richard permette allo stesso attaccante del Ginevra Servette di segnare il primo (e unico) punto del confronto per i suoi. A poco più di 5‘ dal termine Geisser ha sul bastone la possibilità di riaprire in tutto e per tutto il confronto, ma Larmi compie un autentico miracolo permettendo alla Finlandia di restare a quota +2. È l'ultimo grosso sussulto di una partita che, malgrado l'assalto finale degli elvetici a 6 contro 5, finisce sull'1-3.

Suter elimina Josi. Che potrebbe unirsi alla truppa di Fischer

In attesa dell'ultimo test prima dei Mondiali (domenica, 5 maggio, alle 16 contro la Repubblica Ceca), da oltre Atlantico rimbalza la notizia del possibile arrivo di Roman Josi, fresco di eliminazione dai playoff di Nhl con i suoi Nashville Predators per mano dei Vancouver Canuks di Pius Suter (autore dell'unico gol della serata, poi rivelatosi decisivo ai fini di match e serie).

Svizzera - Finlandia (0-0 0-2 1-1) 1-3
Reti:
24'53" Puistola (Rindell) 0-1. 33'20" Puistola (Puustinen, Rindell; espulso Geisser) 0-2. 48'46" Julius Mattila (Kaski, Puljujärvi) 0-3. 50'51" Richard 1-3.
Svizzera: Schmid; Fora, Geisser; Loeffel, Kreis; Egli, Jung; Baragano, Aebischer; Künzle, Richard, Scherwey; Simion, Senteler, Herzog; Bertschy, Ambühl, Moy; Kessler, Bader, Lehmann.
Finlandia: Larmi; Kaski, Rissanen; Rindell, Winberg; Matinmikko, Määttä; Jesper Mattila, Leppänen; Puljujärvi, Kapanen, Innala; Puustinen, Julius Mattila, Puistola; Jormakka, Hyry, Suomi; Pakarinen, Björninen, Mäenalanen.
Arbitri: Harnebring (Sve), Hribik (Cec), Rampir (Cec), Spur (Cec).
Note: 4'519 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro la Svizzera; 2 x 2’ contro la Finlandia. Tiri in porta: 36-29 (16-13, 8-7, 12-9). Svizzera senza Genoni, Siegenthaler, Hischier, Kurashev, Haas e Thürkauf (a riposo). Pali: 7'18" Moy, 14'40" Senteler (traversa). Al 39'51" Kunzle si fa parare un rigore. Svizzera senza portiere dal 39'57" al 40’ e dal 57'03" al 60’. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Patrik Puistola e Tristan Scherwey.