Hockey

Altra sconfitta per la Svizzera, ma è più che mai immeritata

Una gran bella prova (e la doppietta di Thürkauf) non basta ai rossocrociati di Patrick Fischer, costretti alla resa all'overtime anche dalla Finlandia

Il backhand con cui Thürkauf realizza il provvisorio 2-2
(Keystone)
17 dicembre 2023
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Un'altra sconfitta, per chiudere, sul ghiaccio della Swiss Life Arena. In una domenica pomeriggio in cui la Svizzera torna in pista per il suo ultimo impegno agli Swiss Hockey Games, sfida che gli elvetici di Patrick Fischer giocano sostanzialmente per evitare l’ultimo posto nel quadrangolare zurighese, per lasciarlo – invano, appunto – ai finlandesi di Jukka Jalonen. Che per l’occasione decide di schierare tra i pali il portiere del Bienne Harri Säteri, in quella che diventa una sfida a distanza tutta Seeländer, visto che tra i pali della Svizzera altri non c’è che la sua riserva, Joren van Pottelberghe.

E quest’ultimo dopo tre minuti è già costretto a dichiararsi battuto dal tocco ravvicinato tra i gambali di Juuso Mäenpää, al termine di quello che è il primo tentativo un pomeriggio in cui, in realtà, in avvio sono gli elvetici a mostrarsi offensivamente più attivi. Che sul ghiaccio l’energia (e il nervosismo) davvero non manchi lo prova ciò che capita nel corso del sesto minuto, quando dopo una proiezione di Richard, Ruben Raflin e Tristan Scherwey danno vita a un vero e proprio confronto pugilistico, che costa naturalmente a entrambi una doccia anticipata. Quando il gioco riprende, i rossocrociati continuano a farsi preferire, manovrando bene il disco e schiacciando a volte i loro avversari nel terzo: il problema, però, è che Ohtamaa e compagni sanno come rendersi minacciosi ogni volta che riescono a riconquistare il disco, lanciandosi in pericolosi contropiede. E alla fine, al quindicesimo, gli uomini di Jalonen trovano anche il modo di raddoppiare, con Arttu Hyry che riesce a sorprendere Van Pottelberghe sul suo palo, con un veloce tentativo partito da dietro la gabbia. Ma la reazione rossocrociata è immediata, e un minuto e mezzo dopo l’insistenza di Andrighetto viene premiata: dopo essere stato fermato un po’ troppo energicamente da Lammikko, l’attaccante dello Zurigo va a conquistarsi un disco interessante sulla sinistra di Säteri, e il suo passaggio in mezzo viene deviato col pattino (volontariamente, ma in modo corretto secondo le ultime regole) da Christoph Bertschy, autore del 2-1 al 15’35’’.

La fine del primo tempo e l’inizio del secondo è segnata da una penalità per ostruzione fischiata a Suomi, che gli elvetici però non riescono a sfruttare. In ogni caso le occasioni migliori continuano a essere le loro, ma Künzle prima, Riat e Andrighetto poi non trovano il modo di battere Säteri. E le occasioni per la Svizzera potrebbero essere anche di più, però spesso danno prova di imprecisione più che in fase di finalizzazione in quella costruttiva, ciò che si traduce in diversi dischi persi. Come quello che a sette minuti e mezzo dalla seconda sirena si trasforma in una clamorosa occasione sul fronte finlandese, con Lammikko che nell’occasione – per fortuna – trova soltanto il palo. A furia di insistere, però, alla fine il pareggio arriva, in una superiorità numerica, quando Pajuniemi si fa buttar fuori per una trattenuta al 33’56’’: ci provano un po’ tutti, da Loeffel a Malgin, da Biasca ad Andrighetto, e alla fine il 2-2 arriva grazie al solito Thürkauf, il cui tentativo in backhand da due passi batte sul tempo l'incolpevole Säteri. Il secondo periodo per i rossocrociati si chiude con un grosso brivido, quando il tiro scagliato da Lammikko all’ultimo secondo di gioco si spegne alle spalle di Van Pottelberghe, fortunatamente però dopo che è già suonata la sirena.

Se possibile, in avvio di terzo tempo la formazione di Patrick Fischer entra in pista ancor più determinata, e nei primi minuti riprende a macinare gioco, mostrando senz'altro le cose migliori, creandosi alcune belle opportunità, come il tiro dalla distanza di Glauser al 45'10’’, che si stampa sul palo. Poi al 48’08’’ Haas si fa spedire in panchina per colpo di bastone, e la Svizzera gestisce bene il momento difficile fino ai secondi finali della penalità, quando un tiro al volo di Pajuniemi trova la via della rete, per il nuovo vantaggio finlandese, un po‘ contro l'andamento del gioco per dire il vero. Tanto che poco dopo arriva il nuovo, meritato pareggio: in situazione di 4 contro 4 (fuori Salomäki e Loeffel), Kukan e Thürkauf imbastiscono un rapido contropiede, che il capitano del Lugano non manca di sfruttare per realizzare il 3-3, al 51'44’‘. Finché al 57'28’’ tocca a Juuso Mäenpää accomodarsi sulla panchina dei cattivi, ma i cinque elvetici in pista non riescono ad approfittarne. Così, per la seconda volta in due giorni a decidere tutto è il prolungamento, dove gli svizzeri la combinano grossa a 1'50’’ dalla fine, facendosi trovare sul ghiaccio in quattro, cosa che costa naturalmente loro una penalità per soprannumero, che i finlandesi sfruttano per segnare il gol partita, al 64'05’’, grazie a un missile di Innala.

Svizzera - Finlandia (1-2 1-0 1-1 0-1) d.p. 3-4
Reti: 3'16‘’ Mäenpää (Salomäki) 0-1. 14'01‘’ Hyry (Mäenpää) 0-2. 15'35‘’ Bertschy (Andrighetto) 1-2. 35'55‘’ Thürkauf (Andrighetto, Malgin/esp. Pajuniemi) 2-2. 50'05’‘ Pajuniemi (Eronen, Mäenpää/esp. Haas) 2-3. 51'44’‘ Thürkauf (Kukan, Berni/esp. Salomäki e Loeffel) 3-3. 64'05’‘ Innala (Lehtonen, Lammikko/penalità di panchina contro la Svizzera) 3-4.
Svizzera: Van Pottelberghe; Marti, Kukan; Berni, Loeffel; Frick, Heldner; Geisser, Aebischer; Scherwey, Richard, Herzog; Thürkauf, Malgin, Moy; Andrighetto, Haas, Bertschy; Biasca, Jäger, Künzle; Riat.
Finlandia: Säteri; Lehtonen, Latvala; Ohtamaa, Eronen; Rissanen, Pokka; Winberg, Raflin; Leppänen; Suomi, Lammikko, Saarela; Mäenalanen, Liedes, Pajuniemi; Innala, Tyrväinen, Pakarinen; Salomäki, Hyry, Mäenpää.
Arbitri: Holm (Sve), Hribik (Cec); Spur (Cec), Nikulainen (Fin).
Note: 5'856 spettatori. Penalità: 4 x 2‘ + 1 x 5’ e penalità disciplinare di partita (Scherwey, al 5'47‘’) contro la Svizzera; 4 x 2‘ + 1 x 5’ e penalità disciplinare (Raflin, al 5'47‘’). Tiri in porta: 38-29 (16-8, 12-14, 9-4 2-3). Svizzera senza Fora, Glauser e Corvi (tutti a riposo). Al 32'25‘’ palo colpito da Lammikko. Al 53'10’' timeout chiesto dalla Finlandia. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Christoph Bertschy e Juuso Mäenpää.