I ticinesi compromettono il risultato già nei primi 20’ e poi non riescono a sfruttare un buon secondo tempo. Di Stockie la rete della bandiera
Dopo le ultime partite che hanno portato soltanto sconfitte, i Bellinzona Rockets cercano nuovi punti contro il Turgovia. E l’incontro comincia immediatamente in salita per gli ospiti: dopo 59’’ è infatti Stehli a portare in avanti i suoi con un bell’assolo a superare tutta la difesa. La rete è un duro colpo per i Razzi, mentre i turgoviesi prendono sin da subito il controllo delle operazioni. La seconda rete è nell’aria e cade al 9’. Dopo aver vinto l’ingaggio, il disco arriva a Gian Janett, che fa partire un tiro non irresistibile (forse pure deviato da Dubois) ma angolato il giusto per battere Messerli. In superiorità numerica il Turgovia allunga poi 4 minuti più tardi grazie al tiro di Kellenberger, ancora forse leggermente deviato con la schiena da capitan Dubois. Pochissimi, invece, gli argomenti dei bellinzonesi.
La prima azione offensiva del secondo periodo è per i Rockets, ma la prima linea guidata da Deluca e Dukurs non riesce a guadagnare nulla oltre agli applausi del pubblico presente. I ticinesi hanno un altro piglio e concludono con maggior frequenza anche se prima del 30’ Messerli deve superarsi due volte. Dapprima contro lo svedese Bengtsson partito tutto solo in contropiede e poi sul topscorer Garlent, autore di una pregevolissima finta a liberarsi. Una volta passata la boa di metà partita è però il Turgovia a trovare la via della rete, grazie alla ripartenza orchestrata dalla prima linea e rifinita da un preciso tiro di Döpfner. In 5 contro 3 i Rockets scheggiano un palo con Ahlström e poi vanno vicinissimi alla rete, ma il disco passa la linea solamente quando la porta avversaria si è già spostata. E a fil di sirena cade pure la quinta rete per mano di Etter, pescato da lontanissimo da Dubois.
La partita di Messerli finisce al 40’: al suo posto dentro Hughes. Come preventivabile, la terza frazione non offre molto, salvo qualche sporadica conclusione ticinese, come quella a botta sicura di Liechti al 47’, fuori non di molto. E la tanto sospirata rete della bandiera arriva infine al 50’48’’: Dukurs conclude, il casco di Luis Janett respinge in mezzo alla mischia e il debuttante svizzero-canadese Ashton Stockie è il più lesto di tutti a insaccare. Ma la gioia è quasi subito (70’’ più tardi) spazzata via dal sesto gol locale di Nicolet. La partita si trascina fino al 60’ senza altri sussulti per concludersi con un punteggio tennistico. La prossima occasione per i Rockets arriverà domenica, quando a Bellinzona arriverà il La Chaux-de-Fonds.
Reti: 0’59’’ Stehli 1-0. 8’15’’ Gian Janett (Hollenstein) 2-0. 12’37’’ Kellenberger (Bengtsson, Dubois/esp. Ahlström) 3-0. 33’46’’ Döpfner 4-0. 39’23’’ Etter (Dubois) 5-0. 50’48’’ Stockie (Dukurs, Liechti) 5-1. 51’58’’ Nicolet (Lehmann) 6-1.
Turgovia: Luis Janett; Villa, Gian Janett; Kellenberger, Schnetzer; Deussen, Schmutz; Bengtsson, Garlent, Döpfner; Nicolet, Lehmann, Stehli; Etter, Hollenstein, Dubois; Zwissler, Von Allmen, Salamin.
Bellinzona Rockets: Messerli (dal 40’00’’ Hughes); Törmänen, Pastori; Albis, Schwab; Mini, Ahlström; Montandon; Dukurs, Deluca, Randhawa; Cavalleri, Dufey, Impose; Hofer, Hedlund, Puide; Marha, Stockie, Liechti.
Arbitri: Gäumann, Potocan; Nater, Allenspach.
Note: 1411 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro il Turgovia; 3 x 2’ contro i Bellinzona Rockets. Tiri 30-30 (13-4, 12-13, 5-13). Turgovia privo di Baumann, Kühni, Senn, Karrer, Soracreppa, Meier (infortunati) e Hobi (ammalato). Rockets senza Teoldi, Cortiana (infortunati), Knörr, Hürlimann, Guidotti, Incir e Brazzola (in soprannumero).