Sci alpino

Emma Aicher mette in riga tutte a La Thuile

Con la tedesca, sul podio del superG valdostano ci salgono Sofia Goggia (seconda) e Federica Brignone. Quarta Lara Gut-Behrami

L’astro nascente tedesco
(Keystone)
13 marzo 2025
|

Non ce l'ha fatta Lara Gut-Behrami a terminare sul podio nel primo dei due superG in programma sulle nevi di La Thuile. La ticinese si è infatti dovuta accontentare del quarto posto finale in una gara, caratterizzata anche da una lunga sosta per prestare soccorso a un battipista proprio a ridosso della sua partenza, che ha visto salire sul gradino più alto del podio, un po' a sorpresa, la tedesca Emma Aicher.

Vincitrice per la prima volta a questi livelli dodici giorni prima nella libera di Kvitfjell, Emma Aicher ha dunque concesso il bis sulle nevi valdostane. La 21enne tedesca stavolta ha fatto la voce grossa in superG, precedendo Sofia Goggia, seconda a sei centesimi di secondo e al suo terzo podio nelle ultime prove veloci, e Federica Brignone.

È stato nella parte alta del tracciato che Lara Gut-Behrami ha compromesso le sue chance di calcare per la novantanovesima volta un podio in Coppa del mondo, perdendo diversi centesimi nei confronti con le migliori. Poi, nella parte bassa, ha recuperato qualcosina, ma non a sufficienza per rientrare sulle migliori, chiudendo a 47 centesimi di secondo da Emma Aicher, e a 8 centesimi da Federica Brignone.

Pur senza riuscire a salire sul podio, la ticinese conferma dunque la sua impressionante regolarità in quella che resta la sua disciplina prediletta, con 14 superG consecutivi terminati tra le migliori sette classificate. Risultati che la mettono in pole-position nella volata finale per la conquista di quella che sarebbe la sua sesta coppetta di specialità. Quando mancano due gare al termine, la ticinese può infatti ancora amministrare 45 punti di vantaggio nei confronti di Federica Brignone. Con quest'ultima che ha però incrementato il suo margine sulla ticinese in testa alla classifica generale di Coppa del mondo: ora il divario fra le due sciatrici è di 332 punti.

Ha pure chiuso tra le migliori dieci Michelle Gisin, nona a un secondo e venti centesimi, per quello che è il suo miglior risultato da metà dicembre a questa parte e dopo i due piazzamenti consecutivi nella top-10 di Beaver Creek. Per Corinne Suter è invece stata una gara poco felice, terminata al 14esimo posto a 1"60 dalla vincitrice.

Condizioni ‘al limite’

Nella zona d'arrivo, la ticinese in sede di analisi sorvola però sugli aspetti sportivi, per puntare il dito sulla sicurezza della pista: «Ci sono giorni in cui puoi essere contenta di essere arrivata fino in fondo senza incidenti e questo è uno di quelli», sottolinea senza tanti giri di parole. Le nevicate e la pioggia dei giorni precedenti, unite alle temperature elevate, hanno infatti mutato le condizioni di questo percorso già accorciato, rendendole estremamente difficili. Condizioni «al limite», sottolinea ancora Lara Gut-Behrami. «A volte ci sono gare così, che poi abbiano un senso è un'altra storia. Spesso, in fatto di sicurezza, ci si concentra sugli aspetti legati al materiale. Tanto vale parlarne, se poi si permette lo svolgimento di gare come queste...».

Domani, meteo permettendo, gli organizzatori hanno programmato un secondo superG, con sabato quale eventuale giorno di riserva.