Il Ginevra Servette espugna Bienne per 3-2 e rimette in parità la serie
Anche gara 4 della finale non ha deluso le attese, con una partita intensa ed equilibrata, vinta alla fine meritatamente dal Ginevra Servette, che rimedia così alla sconfitta di gara 3 e torna a godere del vantaggio casalingo.
La prima occasione se la creano i padroni di casa con Kessler dopo pochi secondi, ma Mayer si salva. I padroni di casa comandano nei primi minuti e si regalano la prima superiorità numerica dopo 4‘, ma gli ospiti resistono bene. Lo scatenato numero 89 rimedia però al 7’, quando, pescato libero nello slot da Rajala, supera Mayer. Il vantaggio Seeländer è assolutamente meritato. Al 9‘ è il Servette a ritrovarsi con l'uomo in più, tuttavia Rajala e Sallinen si lanciano in contropiede, ma il secondo non riesce ad alzare il disco sopra al gambale di Mayer. Solo all'11’ Winnik crea un serio pericolo per il rientrante Säteri che si salva, così come, poco dopo, sul doppio tentativo di Jooris. Il Ginevra insomma c‘è, ma neppure Hartikainen trova il modo di pareggiare al 16’. Nel finale di tempo Maurer riceve una penalità di partita per comportamento antisportivo, ma la cosa non distrae i suoi compagni, visto che Pouliot trova il pareggio al 19‘, con un polsino angolato.
La prima occasione del periodo centrale cade al 22’ dal bastone di Yakovenko, che però allarga troppo la mira. Poco dopo i giallorossi hanno a disposizione un nuovo powerplay, ma a segnare sono i lemanici con Winnik, che approfitta dell'impostazione sbagliata da Hischier. Al rientro dalla panchina dei penalizzati è poi Bertaggia a rendersi pericoloso in contropiede, senza fortuna. A metà partita Haas (con espulso Hofer) per poco non imita Winnik ma le Aquile riescono a evitare il pareggio, grazie nuovamente al loro portiere. Al rientro l'austriaco recupera il disco, lo serve a Froidevaux che trova il 2-2, tuttavia la presenza di Künzle sulla traiettoria di Mayer obbliga gli arbitri ad annullare la rete, dopo il coach's challenge chiamato da Cadieux. Al 35‘ Froidevaux ha una nuova occasione per pareggiare in contropiede, ma non trova la conclusione ideale. Con il passare dei minuti la partita si fa più spigolosa, ma anche più povera di occasioni da rete.
Mayer è ovviamente chiamato in causa spesso nel terzo tempo, pericolosamente una prima volta da Brunner al 46’. Quando al 49' viene espulso Pouliot il Bienne riesce comunque a rimettere in parità la sfida, con un polsino sul primo palo. Lo svizzerocanadese si fa però immediatamente perdonare con la doppietta personale, in maniera molto simile all'1-1. Antti Törmanen chiama il timeout a 130 secondi dal termine e richiama in panchina Säteri quaranta secondi dopo, ma i ginevrini si difendono con grande solidità e conquistano a loro volta il secondo punto della serie.