hockey

‘Dovremo giocare in modo intelligente’

Luca Fazzini e il Lugano affrontano il derby con un solo obiettivo: ‘Non ci sono discussioni, dobbiamo fare punti, evitando la troppa foga’

A segno ai rigori con Ginevra e Davos: ‘Era meglio la posta piena, ma sono convinto che l’otterremo ad Ambrì’
1 marzo 2023
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"Vedrai che il derby del 2 marzo potrebbe rivelarsi decisivo per il Lugano e/o l’Ambrì Piotta" è una frase che sovente negli ultimi mesi scaturiva dalle discussioni da bar tra tifosi delle due contendenti ticinesi e che invece domani effettivamente potrebbe rivelarsi vincente o fatale per entrambe le società. I derby sono sempre sfide speciali, ma quest’anno alla luce dell’attuale classifica potrebbero essere determinanti.

Il Lugano, che arriva da un fine settimana da quattro punti, frutto di due vittorie ai rigori, in questi giorni senza partite ha potuto preparare al meglio la sfida cantonale. Per conoscere la formazione che scenderà in pista domani, rimane solo un dubbio: verrà confermata quella di Davos, con Mikko Koskinen a difendere la porta, oppure spazio a Niklas Schlegel? «Il diretto interessato è già stato informato del fatto che partirà titolare, senza però che ciò venga divulgato alla stampa», queste le parole dell’allenatore del Lugano Luca Gianinazzi. È sicuramente previsto il rientro nel lineup del difensore Bernd Wolf, sempre infortunati invece Mark Arcobello e Brett Connolly, con Loïc Vedova e Yves Stoffel in soprannumero.

Luca Fazzini, che contro il Ginevra e il Davos è stato un implacabile marcatore nelle sfide ai rigori, scalpita in vista del derby: «Siamo arrivati al momento più importante della stagione, abbiamo a disposizione le due ultime partite, dovremo fare maggior punti possibili. Alla Gottardo Arena dovremo assolutamente incamerare punti, non ci sono discussioni. Sono sincero a inizio stagione mai mi sarei aspettato che il derby di stasera potesse essere decisivo, poi man mano che passavano i mesi e soprattutto nell’ultimo, dando uno sguardo alla classifica, le possibilità aumentavano. Loro non hanno mollato mai, ci hanno creduto fino a oggi. Mi aspetto una sfida piena di emozioni, da giocare con maturità e mettendo in pista tutto quello che abbiamo. Importante però sarà non avere troppa foga, così tante volte ci è capitato di vederci scivolare via le partite. Dovremo giocare in modo intelligente, con un sistema di gioco preciso».

‘Ottime cose a cinque contro cinque’

Un Lugano che durante la stagione è stato molto altalenante, ma che con Ginevra e Davos ha dimostrato di possedere carattere e continuità: «Sì, siamo contenti, ma lo saremmo stati maggiormente se avessimo portato a casa due vittorie piene. Chiaro, ci danno fiducia per questo ultimo rush finale, la squadra è pronta a dare tutto quello che ha, per riuscire ad agguantare questi preplayoff. A cinque contro cinque ho visto delle ottime cose, la mia linea ha contribuito nelle segnature e naturalmente vogliamo ripeterci stasera contro l’Ambrì Piotta».

Negli ultimi anni spesso ad Ambrì avete trovato la vittoria, il fattore pista quanto conterà? «Il fattore pista sarà un piccolo vantaggio per loro, giocando davanti al proprio pubblico, che ti dà una carica maggiore, però noi dobbiamo affrontare questa partita senza paura, senza nessun timore. Pensiamo esclusivamente a noi stessi, al nostro gioco e ho molta fiducia che faremo nostra la posta in palio».

Una classifica da capogiro, in un campionato sicuramente folle, equilibrato, che farà tenere il sospiro fino all’ultimo secondo a tutti i tifosi dell’hockey su ghiaccio, con il Ticino in fibrillazione, dapprima per la sfida cantonale, poi per capire chi raggiungerà i preplayoff. «Un campionato che anch’io senza paura posso definire folle, moltissime squadre raccolte in un fazzoletto, che si danno battaglia per gli ultimi posti disponibili. Non dimentichiamo che quest’anno c’è stata la sorpresa del Kloten, che come ultimo arrivato, nessuno poteva immaginare che avrebbe fatto un percorso del genere. Ma anche il Langnau, anche se adesso è fuori dai giochi, fino all’ultimo ci ha creduto e tentato. A noi è mancata quella costanza che ci avrebbe dovuto dare quella tranquillità durante la regular season e adesso siamo in questa situazione che accettiamo, sta a noi però dare l’impossibile in questo rush finale».