hockey

Svizzera, tutto facile come da programma

Il Mondiale rossocrociato inizia bene con una vittoria 5-2 i danni dell’Italia. Domani secondo impegno contro la Danimarca.

14 maggio 2022
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I primi tre punti sono in cassaforte. Troppa la differenza tra Svizzera e Italia, anche se i nostri si concedono qualche leggerezza di troppo specialmente nell’ultima parte di gara. Da segnalare la doppietta del bianconero Thürkauf e i tre assist di Jonas Siegenthaler

Per l’esordio mondiale la Svizzera affronta l’Italia con Reto Berra in porta. Il capitano è Nico Hischier, il ticinese Fora è uno degli assistenti. L’allenatore Fischer non ha ancora iscritto Riat e Miranda, in attesa degli eventuali arrivi di Fiala e Niederreiter. Il mitico Ambühl, al suo 17esimo Mondiale, stabilisce un nuovo record. Nell’Italia in pista anche il leventinese Kostner. Davide Fadani, il portiere del Lugano, è invece in tribuna. Da notare che l’allenatore degli azzurri è l’ex Lugano Greg Ireland, mentre tra gli assistenti c’è Larry Huras.

I rossocrociati partono subito forte, dopo nemmeno un minuto Malgin apre le danze con un tiro preciso. La differenza di caratura si nota parecchio, i ragazzi di Fischer fanno in sostanza quello che vogliono, diverse le occasioni non sfruttate dai vari Herzog e Scherwey. L’Italia riesce a farsi pericolosa una prima volta al 10’ in powerplay, Pietroniro colpisce la traversa. Il ritmo scende, la Svizzera non preme più come in entrata di contesa. Solamente nel finale Meier e soci tornano a spingere, l’intraprendenza viene premiata con il raddoppio di Thürkauf e con la terza segnatura di Ambühl, autore di una bella deviazione. Anche i tiri in porta rispecchiano il dominio, ben 17 quelli svizzeri, solamente 3 quelli italiani.

La seconda frazione si apre senza grandi emozioni. La prima vera opportunità è per Kurashev al 24’. Poco dopo il portiere Bernard è bravo a fermare una conclusione di Meier. Dall’altra parte è invece Frigo a impegnare Berra, altrimenti quasi sempre inoperoso. Al 27’ arriva la doppeitta di Thürkauf, bravo a sfruttare un appoggio di Kurashev. All’interno dell’"Helsinki Ice Hall" risuona Gianna Nannini con il classico "Un’estate italiana, inseguendo un gol", ma per i nostri vicini di casa l’impresa è davvero dura. La Svizzera, pur concedendosi qualche pausa tutto sommato ovvia, affronta la contesa con il giusto spirito e seriamente. Unica piccola pecca, a volte Hischier e compagni cercano la finezza a discapito della concretezza.

L’ultimo periodo si gioca ormai perché il regolamento lo impone. Poche le interruzioni e poche le cariche, in una partita correttissima e poco fisica. La Nazionale è quasi sempre in possesso del disco, ma raramente punge. Una ripartenza italiana ha successo, al 49’ segna e toglie lo shutout a Berra. Gianna Nannini e la sua canzone hanno dunque portato bene ai ragazzi di Ireland. Poco più tardi il portiere rossocrociato deve impegnarsi per evitare una nuova capitolazione. Nel complesso bella reazione italiana, anche se favorita da una Svizzera troppo rilassata negli ultimi 10’ della contesa. Nel finale arrivano infine il punto del 5 a 1 di Hischier e il secondo gol italiano di Hannoun ottenuto in powerplay.

La Svizzera tornerà in pista domani sera alle 19. 20 per sfidare la Danimarca, un test decisamente più impegnativo e dove bisognerà evitare certi rilassamenti e leggerezze.

Svizzera Italia (3-0 1-0 1-2) 5-2
Reti: 00’49’’ Malgin (Simion, Siegenthaler) 1-0. 17’05’’ Thürkauf (Corvi, Siegenthaler) 2-0. 19’43’’ Ambùhl (Seigenthaler, Scherwey) 3-0. 26’20’’ Thürkauf (Kurashev, Scherwey) 4-0. 48’40’’ Glira (Hannoun, McNally) 4-1. 58’20’’ Hischier (Meier) 5-1. 58’52’’Hannoun (Simon Kostner, Petan/esp. Malgin) 5-2
Svizzera: Berra; Kukan, Siegenthaler; Fora, Moser; Geisser, Glauser; Egli, Marti; Meier, Hischier, Bertschy: Simion, Suter, Malgin; Ambühl, Corvi, Herzog; Scherwey, Kurashev, Thürkauf
talia: Bernard; Spornberger, Di Perna; Miglioranzi, Pietroniro; Glira, Gios; Casetti: Sanna, Petan, Simon Kostner; Insam, Mantenuto, Frank; McNally, Hannoun, Frigo; Deluca, Diego Kostner, Traversa; Mantinger
Arbitri: Hansen, Stano; Seewald, Spur
Note: 3’641 spettatori. Penalità: Svizzera 2 x 2’. Italia 2 x 2’. Tiri 47-14 (17-3, 12-5, 18-6). Svizzera priva di Aesclimann (in soprannumero), Miranda, Riat (non iscritti). Italia priva di Fadani, Trivellato, Magnabosco (in soprannumero). Al 09’02’’ traversa di Pietroniro. Premiati quali migliori in pista Malgin e Bernard.