Hockey

Il lieto fine di una folle rincorsa: l’Ambrì ai preplayoff

Grazie a un secondo tempo d’assalto i biancoblù spazzano via il Rapperswil e (soprattutto) il Berna. Venerdì in pista per gara 1 sul ghiaccio di Losanna

Dario Bürgler mostra la via, e i suoi compagni la seguono
(Ti-Press/Gianinazzi)
14 marzo 2022
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Si chiude in trionfo il lunedì di passione tra Ambrì e Berna, con i biancoblù che cercano il sorpasso sugli Orsi in dirittura d’arrivo di regular season, nella partita che vale una stagione e in cui Luca Cereda, come previsto, è costretto a togliere dal lineup squalificati Grassi e McMillan – pur se nel caso del canadese (penalizzato sabato con 5’ + disciplinare di partita, per ‘slew footing’ ai danni di Furrer) i biancoblù hanno presentato ricorso, respinto dal giudice unico nel pomeriggio – e si vede quindi costretto a modificare nuovamente gli effettivi, piazzando Dal Pian in seconda tra Pestoni e Zwerger, mentre la ventiquattrenne ala dei Ticino Rockets, Giona Bionda, finisce al centro della linea completata da Incir e Neuenschwander.

Non appena si comincia Ambrì e Rapperswil provano subito a far capire chi comanda. Il primo a rendersi minaccioso è Dal Pian, che impegna subito Nyffeler, ma il tiro è troppo centrale. I sangallesi, tuttavia, danno l’impressione di non essere venuti in Ticino per fare regali, anche perché in ballo c’è pur sempre il terzo posto in classifica, quindi provano subito ad assumere il controllo del disco. Tuttavia è comunque l’Ambrì a crearsi le occasioni migliori, con Kostner prima e Fora poi che chiamano nuovamente in causa il portiere ospite al nono minuto. La chance forse più ghiotta, però, arriva a 7 minuti dalla pausa: Wetter sbaglia un tocco all’indietro e Zwerger prova ad andarsene, ma il numero 16 si fa chiudere e non riesce a concludere come vorrebbe. La risposta ospite è affidata a Steve Moses, uno che conosce bene il ghiaccio della Gottardo Arena, ma che nell’occasione, a due passi da Juvonen, al momento di concludere perdere il controllo del puck. Finché, alle 20.12 esatte, da Berna arriva la notizia del vantaggio vodese, a firma Ken Jäger. Quando lo stadio se ne accorge, un paio di minuti dopo, la pista esplode in un grido di gioia. A quel punto, naturalmente, l’impresa è più vicina. Ma ai biancoblù servirebbe un gol, che fino a quel punto non arriva, e così le due squadre vanno alla pausa sullo 0-0.

In avvio di periodo centrale, la prima opportunità vera è sul fronte degli ospiti, che arrivano nel terzo in situazione di tre contro due, ma Brüschweiler non sfrutta l‘ottimo servizio di Moses. Poi arriva la chance attesa dell‘Ambrì, al 22’21’’, quando Kossila sgambetta Pestoni: è il preludio al vantaggio biancoblù, con Forrer che prova a chiudere sul tentativo di Kostner, ma il numero 22 riesce ad aprire il gioco su Dario Bürgler, che fa secco Nyffeler con un tiro di prima intenzione, al 23‘32’’. In quel esatto momento – quando l‘orologio segna le 20.38 – l’Ambrì si issa al decimo posto in classifica. Il ‘Rappi’ naturalmente accusa il colpo, e l’Ambrì prova a insistere. Tanto più che al 25’57’’ Forrer si fa buttar fuori per un colpo di bastone, imitato un minuto dopo da Maier (per ostruzione): così, i biancoblù hanno cinquantacinque secondi di doppia superiorità numerica, che puntualmente sfruttano: altro slap al volo di Bürgler dalla sinistra, su servizio di Hietanen, ed Heim è il più lesto davanti a Nyffeler: fanno 2-0 al 27’54’’. La Gottardo Arena esplode in un boato e i ragazzi di Cereda sembrano avere la strada spianata. Tanto più che al 28’58’’, nel bel mezzo di una penalità inflitta a Bionda, Pestoni si lancia in uno slalom ubriacante, costringendo Jelovac al fallo d’emergenza: è Bürgler a incaricarsi di tirare il rigore, ma lo svittese si deve arrendere nel duello con Nyffeler. Poco dopo è il suo omologo biancoblù a doversi superare, e nel primo dei due tentativi ospiti il portiere finlandese dell’Ambrì riesce ad agguantare il disco poco prima che finisca in rete. La rete, invece, quella del 3-0, la firma Dominic Zwerger al 33‘05‘’: altro numero di Pestoni nel terzo, Moses non reagisce in tempo e il numero 16 non lascia scampo a Nyffeler. A quel punto, i biancoblù sanno di avere la partita in mano, e non soltanto quella. E così insistono, rendendosi nuovamente pericolosi addirittura in inferiorità numerica, quando Profico si fa sorprendere da un rimbalzo sulla ’blu’, spalancando la strada a Bianchi, la cui conclusione però finisce a lato. Non così, invece, quella di Kneubuehler, la cui fucilata a ventun secondi dalla seconda pausa lascia di stucco il povero Nyffeler.

Intanto, da Berna giunge notizia del raddoppio del Losanna, segnato da Douay a dodici secondi dalla pausa, e alla fine di reti gli Orsi ne incasseranno ben quattro. È la notizia che ad Ambrì tutti aspettavano, in un lunedì trepidante dall’epilogo trionfale. Oltre che semplicemente impensabile fino a un paio di settimane fa.

Ambrì Piotta - Rapperswil (0-0 4-0 2-2) 6-2
Reti:
23’32’’ Bürgler (Kostner, Kneubuehler/esp. Kassila) 1-0. 27’54’’ Heim (Bürgler, Hietanen/esp. Forrer e Maier) 2-0. 33’05’’ Zwerger (Pestoni) 3-0. 39’39’’ Kneubuehler (Bürgler) 4-0. 41’22’’ Baragano 4-1. 46’37’’ Bürgler (Pestoni/esp. Baragano) 5-1. 50’18’’ Trisconi (Dal Pian) 6-1. 54’16’’ Dünner (Mitchell/esp. Zaccheo Dotti) 6-2.
Ambrì Piotta: Juvonen; Hietanen, Fischer; Fora, Isacco Dotti; Fohrler, Zaccheo Dotti; Burren; Trisconi, Kostner, Bianchi; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Dal Pian, Zwerger; Neuenschwander, Bionda, Incir.
Rapperswil: Nyffeler (dal 50’18’’ Bader); Aebischer, Maier; Profico, Jelovac; Vouardoux, Sataric; Baragano; Zangger, Mitchell, Wetter; Moses, Albrecht, Cervenka; Lehmann, Kossila, Brüschweiler; Wick, Dünner, Forrer.
Arbitri: Stricker, Stolc (Sln); Altmann, Wolf.
Note: 6’606 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 6 x 2’ contro il Rapperswil. Tiri in porta: 32-13 (6-4, 17-5, 9-4). Ambrì privo di McMillan, Grassi (squalificati), Conacher, Conz, Hächler e Dufey (infortunati); Rapperswil senza Djuse, Rowe, Eggenberger, Lammer, Bircher (infortunati), Marha, Ramsauer, Neukom e Cajka (in soprannumero). Al 28’58’’ rigore sbagliato da Bürgler (fallo d’emergenza di Jelovac). Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Dario Bürgler e Steve Moses.