hockey

Ambrì, la vittoria arriva solo ai rigori. Vacanze più vicine

Un gol di Varone in shorthand a inizio terzo tempo condanna la squadra di Luca Cereda a dover dire addio alle speranze di preplayoff

5 marzo 2022
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Per questa partita da ultima spiaggia in ottica preplayoff Luca Cereda deve rinunciare all’ammalato Hietanen e si orienta pertanto sui tre stranieri d’attacco e Juvonen in porta. Sull’altro fronte è assente il top-scorer Kahun.

Nel primo tempo è secondo logica l’Ambrì a cercare con maggiore insistenza la rete e si crea un buon numero di occasioni, ma né Zwerger due volte (una prima volta con un tiro che quasi sorprende Wütrich con un tiro in mezzo alle gambe e poi con una pericolosa deviazione), né Bianchi (che non riesce ad allungarsi a sufficienza in 2-1), né Trisconi (con Wütrich a spasso), né Grassi (che non riesce a controllare un passaggio di Pestoni molto invitante), né Pestoni (con un tentativo di aggiramento fallito) riescono a superare Wütrich. Dall’altra parte invece Juvonen si mette in mostra solo per una parata su Varone, cosicché alla prima pausa si arriva ancora a reti inviolate).

Nel secondo tempo, dopo un’occasione per parte, la partita si sblocca finalmente al 25’ grazie a Heim che infila un passaggio dietro da dietro la porta di Bürgler. Successivamente i leventinesi si ritrovano con l’uomo in più, ma non vanno oltre due conclusioni pericolose di Conacher e Pestoni, così il Berna ne approfitta per pareggiare poco dopo aver recuperato il quinto uomo, con Jeffrey che supera Juvonen, grazie anche a una deviazione di Fohrler. I biancoblù sono bravi a non abbattersi e a rigettarsi immediatamente in avanti, conquistare una superiorità numerica e capitalizzarla con la deviazione di Grassi su tiro al volo dell’ex di turno più atteso, Cory Conacher. Sull’azione successiva all’ingaggio Bianchi si ritrova a tu per tu con Wütrich, ma non riesce a superarlo. Il 2-1 alla seconda pausa sta comunque decisamente stretto ai padroni di casa.

L’Ambrì inizia l’ultimo periodo in superiorità numerica, ma a segnare è il Berna, con Varone che approfitta di un errore di Fora sulla blu.

In seguito sono nuovamente i ticinesi a fare la partita, Wütrich si supera però su Heim. L’Ambrì prova ad assaltare lo slot bernese, consapevole che solo i tre punti sarebbero un risultato utile, ma Wütrich è intrattabile e compie il miracolo su Zwerger. A due minuti e mezzo dal termine viene espulso Goloubef, ma manca, comprensibilmente anche un po’ lucidità. Le speranze di pre-playoff si spengono definitivamente a 19 seocndi dal 60’ quando a essere penalizzato è Conacher.

Al supplementare Juvonen è decisivo su Moser e viene salvato dal palo sul tiro di Goloubef al 62’ e tutto sommato l’impegno è onorato, infatti Fora si crea un’ottima occasione, senza tuttavia inquadrare la porta.

Ai rigori poi arriva la vittoria grazie alle trasformazioni di Bürgler, Pestoni e Zwerger, ma si tratta della classica vittoria di Pirro.

Ambrì Piotta - Berna (0-0 2-1 0-1 0-0; 1-0) d.r. 3-2
Reti: 24’35" Heim (Bürgler, Kneubuehler) 1-0, 35’27" Jeffrey (Moser) 1-1, 36’47" Grassi (Conacher, Fora/esp. Kast) 2-1, 41’00" Varone (esp. Sciaroni!) 2-2. Rigori: D’Agostini -, Varone 0-1, Bürgler 1-1, Andersson -, Conacher -, Daugavins -, Pestoni 2-1, Kast -, Zwerger 3-1.
Ambrì: Juvonen; Fora, Isacco Dotti; Burren, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Pezzullo; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Grassi, Conacher; D’Agostini, McMillan, Zwerger; Trisconi, Kostner, Bianchi; Joël Neuenschwander.
Berna: Wütrich; Goloubef, Henauer; Andersson, Beat Gerber; Thiry, Colin Gerber; Pinana; Daugavins, Jeffrey, Moser; Fahrni, Varone, Bader; Jeremi Gerber, Kast, Rüfenacht; Sciaroni, Berger, Dähler; Näf.
Arbitri: Stricker, Dipietro; Obwegeser, Kehrli.
Note: 6’211 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro l’Ambrì, 5 x 2’ contro il Berna. Tiri in porta: 41-25 (12-6, 16-9, 12-8, 2-2). Ambrì senza Incir, Hächler, Conz, Regin (infortunati), Hietanen (ammalato), Dal Pian (in soprannumero). Berna senza Untersander, Scherwey (infortunati), Scherwey (assente), Kahun, Jan Neuenschwander (ammalati). Al 62’00" palo di Goloubef. Migliori in pista Heim e Wütrich.