Hockey

Un buon Ambrì si arrende solo all’overtime ai Lions

Il ‘ruggito’ di Hollenstein al 63’46" mette fine a una partita particolarmente combattuta. Per i leventinesi a bersaglio Heim e McMillan

Hitanen cerca di tenere a bada Diem (Ti-Press)
4 dicembre 2021
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Sono venti minuti infuocati quelli iniziali del confronto tra Ambrì Piotta e Zsc Lions allo Stadio Multifunzionale. Ad accendere la miccia della partita ci pensa Heim, che con un polsino trafigge Flüeler dopo un minuto e mezzo scarso di gioco, facendo esplodere la Curva Sud. La gioia dei padroni di casa, per l’occasione orfani di Zwerger (vittima di una lesione muscolare nell’allenamento della vigilia e out fino a dopo la pausa dedicata alla Nazionale) dura però meno di tre minuti. Perché al 2’43" Incir si fa spedire sulla panchina dei penalizzati per un colpo di bastone, dove poco dopo lo raggiunge Hächler, espulso per con un 2’ più 2’ per una bastonata al volto di Quenneville, e i Lions a 5 contro 3 ne approfittano per pareggiare con Andrighetto. Al 10’13" un numero di Azevedo, che prima si ‘beve’ Zaccheo Dotti e poi fa sdraiare Conz sul ghiaccio prima di aggirarlo, consente ai Lions di portarsi in vantaggio. L’Ambrì ha però la grande occasione per pareggiare: Pestoni prova la puntata a rete ma non riesce a battere Flüeler; trova comunque il modo per far pervenire il disco sotto porta a Grassi che di spalle, in bachkand, colpisce il palo. E così alla prima pausa il punteggio resta in favore dello Zurigo: 1-2.

Il tempo di mezzo si apre subito con una grossa occasione per l’Ambrì, con Kneubuehler che dopo aver saltato Marti si ritrova sul bastone il disco del possibile pareggio, ma a tu per tu con il portiere avversario prova a fintarlo, senza tuttavia riuscire a trovare il pertugio giusto tra i gambali. Nei minuti che seguono, gli uomini di Cereda continuano a spingere, procurandosi un’altra buona dose di occasioni. Ma il 2-2 non arriva. Il buon momento dell’Ambrì finisce quando Kneubuehler si fa espellere per uno sgambetto ai danni di un avversario. Sono allora i Lions a fare la voce grossa, senza peraltro trovare... il ruggito, perché Conz in tre limpidissime occasioni abbassa la saracinesca. Una prima volta al 25’56“ su uno slap di Malgi, una seconda sulla conclusione di Chris Baltisberger, e infine, con le due squadre tornate a 5 contro 5, fermando con la punta del gambale destro un rigore di Azevedo. Poi sono gli uomini di Cereda a non riuscire a capitalizzare due situazioni di superiorità numeriche. L’ultima grossa emozione del secondo tempo se la procura Sopa, che con Conz battuto si vede la gioia del gol negata dalla traversa. Alla seconda pausa il punteggio è dunque sempre quello maturato al 10’13”.

Al rientro sul ghiaccio dopo la seconda pausa, l’Ambrì Piotta si ripresenta in pista con Ciaccio fra i pali a rilevare Conz. Dopo una manciata di secondi i Lions si ritrovano con un uomo in meno (espulso Malgin per bastone alto); ai biancoblù bastano 59 secondi di quel powerplay per trovare il 2-2 con McMillan che infila Schlegel fra i gambali. Poco dopo è il turno di Pezzullo di accomodarsi sulla panchina dei penalizzati, e allora la formazione di Grönborg tenta l’assedio alla porta di Ciaccio, che però resta inviolata. Lo stesso estremo difensore biancoblù al 48’35“ si fa pure trovare pronto anche su una pericolosa sassata di Phil Baltisberger. Nei miunti successivi a provare con maggiore insistenza la via del gol sono i padroni di casa, che seminano il panico più volte nela retroguardia zurighese, in più di un’occasione costretta a salvarsi alla bell’e meglio. Lo Zurigo in quei frangenti si affida allora in gran parte alle puntate dei singoli, come il break inscenato da Malgin a 3’11" dalla terza sirena, neutralizzato da Ciaccio. Di reti, ad ogni buon conto, non se ne vedono più fino al sessantesimo, rimandando ogni verdetto al supplementare. Che si apre subito con una grossa occasione di Heim, che in due tempi non riesce a superare il portiere avversario, ormai disteso sul ghiaccio. Poco dopo è Pestoni a chiamare in causa Flüeler con una parata decisiva. Sull’altro fronte i Lions sembrano aver esaurito le loro migliori cartucce. Salvo però trovare quella risolutrice con un tiro angolato di Hollenstein al 63’46”, che ragala appunto allo Zurigo il secondo punto della serata.

Ambrì Piotta - Zsc Lions d.p. (1-2 0-0 1-0 0-1) 2-3

Reti: 1’23" Heim (Kneubuehler, Bürgler) 1-0. 4’23" Andrighetto (Noreau, Malgin/esp. Incir e Hächler) 1-1. 10’13" Azevedo (Krüger, Quenneville) 1-2. 41’25" McMillan (Bürgler, Pestoni/esp. Malgin) 2-2. 63’46" Hollenstein (Azevedo, Weber) 2-3.

Ambrì Piotta: Conz (dal 40’ Ciaccio); Hietanen, Isacco Dotti; Fohrler, Zaccheo Dotti; Hächler, Fischer; Burren, Pezzullo; Trisconi, Regin, D’Agostini; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Grassi, McMillan; Incir, Kostner, Bianchi.

Zsc Lions: Flüeler; Weber, Geering; Noreau, Marti; Trutmann, Phil Baltisberger; Andrighetto, Malgin, Hollenstein; Quenneville, Krüger, Azevedo; Chris Baltisberger, Sigrist, Diem; Bckman, Schäppi, Sopa.

Arbitri: Wiegand, Dipietro; Kehrli, Schlegel.

Note: 6’137 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 4 x 2’ contro gli Zac Lions. Tiri in porta: 35-30 (10-6, 12-6, 7-13, 6-3). Ambrì Piotta privo di Fora, Zwerger (infortunati), Dal Pian e Kozun (soprannumero); Zsc Lions senza Bodenmann, Morant, Pedretti, Ried e Roe (infortunati). Al 27’26" rigore sbagliato da Azevedo. Palo: 13’53" McMillan, 39’31" Sopa (traversa). Premiati quali migliori in pista André Heim e Justin Azevedo.

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