Hockey

Ambrì, ritorno al successo con l’Inti Pestoni show

Sotto di due reti dopo venticinque minuti, i biancoblù tornano a galla e sconfiggono il Losanna grazie a un gol di Burren e alla doppietta del topscorer

Baumgartner prende la mira, ma Ciaccio ha già chiuso sul primo palo (Ti-Press/Crinari)
19 ottobre 2021
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Tra Ambrì e Losanna la vera star è Inti Pestoni. In una serata in cui John Fust per la prima volta può schierare la sua nuova stella, quel Michael Frolik fresco di taglio dai Montreal Canadiens dopo il ‘camp‘ estivo, e in un primo tempo non particolarmente entusiasmante sono proprio gli ospiti ad aprire le marcature, al 4’18’’, quando Maillard sorprende un coperto Damiano Ciaccio (preferito per l’occasione a Benjamin Conz) con un tiro angolatissimo. Eppure la primissima occasione del match se la crea l’Ambrì, subito nel primo minuto, con il confermatissimo Matt D’Agostini, schierato per la terza volta di fila da Luca Cereda, anche a causa dell’assenza di Kozun (sempre ammalato) che serve un puck in mezzo a Trisconi, il quale però non riesce a concludere. Nonostante un occasione capitata a Bürgler – prontissimi i riflessi di Tobias Stephan – nella prima parte del primo periodo è il Losanna a fare la partita, e al 13’16’’ i vodesi colpiscono anche un palo, con Gernat, dalla distanza. Gli ultimi cinque minuti però sono dell’Ambrì, che appare più deciso ed efficace, e dopo aver sfiorato il pareggio con una clamorosa occasione sull’asse McMillan-Hietanen, con il povero Glauser che si vede arrivare addosso nel proprio terzo ben tre biancoblù, nel finale anche Fora arriva a un soffio dall’1-1, dopo un dribbling riuscito di Zwerger, con Stephan che però risponde in tuffo con il guantone.

Nel secondo tempo, però, l‘inizio è di marca vodese. E il secondo gol ospite, al 24‘30’’, è emblematico: Barberio butta a casaccio un disco in avanti, ma Hietanen e Burren, nonostante siano in vantaggio sull’accorrente Jäger, quel puck finiscono per perderlo, poi dalla linea blu Frick mette un disco nello slot che lo stesso Jäger riesce ancora a toccare alle spalle di Ciaccio. Il raddoppio ospite, però, non spegne i biancoblù. Che neanche tre minuti dopo tornano in partita: grande lavoro dell’Ambrì dietro la porta di Stephan, e dopo aver riguadagnato il disco Regin serve il piazzatissimo Burren, che ha tutto il tempo per prendere la mira e far secco il portiere ospite. Quello è l’attimo che l’Ambrì aspettava, e da quell’episodio i biancoblù traggono l’energia per capovolgere la situazione: improvvisamente è il Losanna a non capirci nulla, e mentre i vodesi dubitano l’Ambrì spinge: prima la clamorosa occasione di Zweger al ventottesimo minuto, poi l’invenzione di Pestoni, che al 30’57’’ fa esplodere la pista con un backhand sotto l’asta, sul primo palo. E poco dopo, un’altra penalità sul conto degli ospiti, per un ‘late hit’ di Glauser, sembra l’occasione più propizia per affondare il colpo. Invece no: smaltita quell’inferiorità numerica senza soffrire, è il Losanna a tornare a premere, schiacciando l’Ambrì nel proprio terzo, in un’azione che si concluse con un tiro sul palo di Gernat, al 35’58’’. E poco dopo Ciaccio deve superarsi per sbarrare la strada a Kenins. Il risultato, però, non si sblocca.

Così a decidere tutto è il terzo tempo. In cui l’Ambrì si mette subito a lavorare, cercando di mettere sotto pressione Tobias Stephan. Il pericolo più grande, però, lo corrono i biancoblù, con un tiro di Heldner che al 42’20’’ si frantuma sul palo (ed è addirittura il terzo colpito dai romandi). In un epilogo di contesa in cui si lotta sul serio per ogni disco, e dove a illustrarsi è ancora una volta Inti Pestoni: Zwerger entra nel terzo sulla destra, e con l‘aiuto di Grassi attira a sé quattro avversari, servendo poi il topscorer biancoblù, che si avvicina allo slot e con calma olimpica trafigge Stephan con un tiro di polso: è il gol del sorpasso al 51’47’’. Pestoni che, poi, qualche minuto offre un assist al bacio per Zwerger, che a porta praticamente vuota manca il quarto gol. Che, però, non servirà. Per un Ambrì che chiude la serata stringendo i denti, in doppia inferiorità numerica, con il Losanna a porta vuota e Grassi in panchina per uno sgambetto.

Ambrì Piotta - Losanna (0-1 2-1 1-0) 3-2
Reti: 4’18’’ Maillard (Barberio) 0-1. 24’30’’ Jäger (Frick) 0-2. 27’20’’ Burren (Regin, McMillan) 1-2. 30’57’’ Pestoni (Zwerger/esp. Kenins) 2-2. 51’47’’ Pestoni (Zwerger, Grassi) 3-2.
Ambrì Piotta: Ciaccio; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Burren; Fohrler, Zaccheo Dotti; Fischer, Hächler; Trisconi, D’Agostini, McMillan; Zwerger, Grassi, Pestoni; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Dal Pian, Regin, Bianchi.
Losanna: Stephan; Heldner, Frick; Gernat, Glauser; Barberio, Genazzi; Marti; Frolik, Berschy, Kenins; Sekac, Jäger. Bozon; Baumgartner, Maillard, Douay; Arnold, Krakauskas, Holdener.
Arbitri: Stolc (A), Dipietro; Fuchs, Duarte.
Note: 5’631 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ contro entrambe le squadre. Tiri: 30-34 (7-12, 15-12, 7-9). Ambrì Piotta privo Kostner (infortunato) e Kozun (ammalato); Losanna senza Fuchs, Riat, Almond ed Emmerton (tutti infortunati). Pali: 13’16’’ Gernat, 31’58’’ Gernat, al 42’40’’ Heldner. Losanna senza portiere dal 59‘06’’ al 59’44’’ e dal 59’40’’ al 60’. Al 59’36’’ timeout chiesto dal Losanna. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Inti Pestoni e Ken Jäger.