Chris McSorley inaugura la sua gestione in campionato con un successo sul Rapperswil. Decidono tutto le reti di Nodari e, a porta vuota, Arcobello
Il Lugano parte col piede giusto in campionato, festeggiando i primi tre punti della stagione nazionale dopo le quattro apparizioni in Champions. In una serata in cui Chris McSorley deve far senza l'infortunato Daniel Carr e pure il difensore Santeri Alatalo, costretto a scontare la seconda delle due partite di squalifica per il check alla testa del ginevrino Henrik Tömmernes risalente al maggio scorso, quando ancora vestiva la maglia dello Zugo nella finale con il Servette. La serata, però, per i bianconeri si apre nel migliore dei modi, siccome già all'ottavo minuto i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio, grazie alla rapida conclusione nel traffico di Matteo Nodari, involontariamente deviata dal sangallese Sandro Forrer. E il gol d'apertura è senz'altro meritato per i ticinesi, che lavorano più dischi e sono indubbiamente più attivi sul fronte offensivo rispetto agli avversari.
Dopo un primo tempo ampiamente in favore del Lugano, tuttavia, nel periodo centrale sul ghiaccio la situazione non è più la stessa. Infatti, in un secondo periodo decisamente più equilibrato il Rapperswil riesce a crearsi maggiori spazi, sfruttando in particolare gli errori di un Lugano meno mobile rispetto all'inizio del confronto, e che perde per strada qualche disco di troppo, anche per merito di un avversario che col passare dei minuti si fa sempre più aggressivo. Il Lugano però non molla: prima ci provano Thürkauf e Bertaggia al 45', ma il servizio del primo è impreciso; poi al 52' ancora Thürkauf parte in break con Fazzini, ma pure in quel caso non c'è nulla da fare; quindi, per ben due volte, la seconda delle quali in powerplay, è Nyffeler a negare al lanciatissimo Arcobello la gioia del gol. Lo stesso portiere sangallese poi riesce a opporsi a Walker, prima di farsi assistere dal palo sulla conclusione a botta sicura di Morini, al 56'56''. Insomma, i bianconeri hanno il match in pugno. Hedlund a quel punto decide subito di giocare il tutto per tutto togliendo il portiere, sfruttando un ingaggio in attacco. Quello sangallese è un vero e proprio assedio, ma Riva e compagni stringono i denti, chiudendo poi definitivamente i conti a 19 secondi dal termine, grazie a un tocco a porta vuota di capitan Arcobello.
Lugano - Rapperswil (1-0 0-0 1-0) 2-0
Reti: 7'17'' Nodari (Traber/autorete Forrer) 1-0. 59'40'' Arcobello (Walker, Josephs/a porta vuota) 2-0
Lugano: Niklas Schlegel; Loeffel, Müller; Nodari, Riva; Chiesa, Guerra; Wolf; Fazzini, Arcobello, Boedker; Bertaggia, Thürkauf, Josephs; Walker, Morini, Herburger; Stoffel, Tschumi, Traber.
Rapperswil: Nyffeler; Profico, Vouardoux; Djuse, Baragano; Sataric, Aebischer, Maier; Lammer, Dünner, Wick; Zangger, Albrecht, Cervenka; Mitchell, Rowe, Lehmann; Forrer, Wetter, Neukom; Eggenberger
Arbitri: Wiegand, Dipietro; Huguet, Dominik Schlegel.
Note: 4'872 spettatori. Penalità: 3 x 2' contro il Lugano; 2 x 2' contro il Rapperswil. Tiri: 34-30 (13-4, 11-10, 10-16). Lugano privo di Carr, Haussener (infortunati), Ugazzi, Villa, Werder, Näser e Fadani (tutti in soprannumero); Rapperswil senza Moses, Jelovac (entrambi infortunati), Marha, Bircher e Brüschweiler (tutti in soprannumero). Al 56'56'' palo colpito da Morini. Al 57'28'' timeout del Rapperswil, che gioca senza portiere fino al 59'40''. Premiati quali migliori in pista Niklas Schlegel e Leandro Profico.