Hockey

Il Lugano scorda il Bienne e si rifà sul Berna

Alla Cornèr Arena torna il sorriso assieme ai tre punti: Lajunen, Fazzini, Boedker e Walker s'inventano i quattro gol che affossano gli Orsi

Il rigore di Fazzini frutta il 2-0 ai bianconeri (Ti-Press)
5 marzo 2021
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Il ritorno dei tre punti. E dei sorrisi. Per un Lugano che, comprensibilmente, dopo il manrovescio di martedì, scende in pista con un lineup quasi interamente rinnovato. In cui, vista pure l'assenza all'ultimo momento di Romanenghi, vittima di un piccolo problema a una caviglia, Julian Walker è costretto a un brusco ritorno alle origini, in qualità di centro in una quarta linea completata da Zangger e Haussener. 

Tutti quei cambiamenti sembrano avere subito un impatto, con il Lugano che prova subito ad aggredire gli Orsi. E al quarto tiro in porta arriva il gol d'apertura, al 3'49'', con Lajunen che è il più lesto a fiondarsi sulla respinta d'instinto di Tomi Karhunen dopo una deviazione di Fazzini su tiro di Suri. I bianconeri, però, non si fermano e continuano a pattinare in un primo tempo animato e anche piacevole da seguire, e il meritato raddoppio arriva al 14'30'': Heim e Pestoni pasticciano, Walker è il più lesto dei due e scatta in break tutto solo, con l'ala ticinese che all'ultimo si vede costretta ad arpionarlo a due passi da Karhunen: l'arbitro austriaco Miroslav Stolc non ha dubbi, è rigore, che Luca Fazzini s'incarica di trasformare con autorità. Ma non è tutto: quando sta per calare il sipario sul primo atto, Boedker scippa un disco a centropista a Praplan e dopo essersi presentato nel terzo del Berna lascia partire un missile che s'infila nell'angolo alto: è il 3-0 al 19'43''.

Nel secondo tempo, però, la musica è un po' diversa. Col Berna che decide di cambiar marcia, e il Lugano non ha più lo stesso impatto sulla partita. Anche se gli ospiti premono, però, i bianconeri non si fanno schiacciare. Pur se al 34'29'', in inferiorità numerica, devono incassare il primo gol degli Orsi, con una sventola al volo di Conacher che non lascia alcuno scampo a Schlegel. I due gol di margine in avvio di terzo tempo sono comunque un vantaggio confortante per gli uomini di Pelletier, che al secondo minuto sfiorano il 4-1 prima con Arcobello (big save di Karhunen) e poi Lammer. E il quarto gol bianconero alla fine arriva, al 55'16'': disco recuperato da Suri prima che uscisse dal terzo, e poi gran botta al volo di Walker dalla distanza.  

Lugano - Berna (3-0 0-1 1-0) 4-1

Reti: 3'49'' Lajunen (Fazzini, Suri) 1-0. 14'30'' Fazzini (rigore) 2-0. 19'43'' Boedker 3-0. 34'29'' Conacher (Andersson/esp. Zangger) 3-1. 55'16'' Walker (Suri) 4-1

Lugano: Schlegel; Heed, Wellinger; Loeffel, Chiesa; Nodari, Wolf; Antonietti; Fazzini, Lajunen, Suri; Bürgler, Arcobello, Boedker; Lammer, Sannitz, Bertaggia; Zangger, Walker, Haussener; Traber.

Berna: Karhunen; Untersander, Zryd; Andersson, Beat Gerber; Thiry, Colin Gerber; Burren; Henauer, Burren; Conacher, Jeffrey, Olofsson; Scherwey, Heim, Pestoni; Sopa, Praplan, Moser; Berger, Bader, Jeremi Gerber.

Arbitri: Stricker, Stolc (A); Altmann, Wolf.

Note: partita a porte chiuse. Penalità: 5 x 2' contro il Lugano; 4 x 2' contro il Berna. Tiri: 27-24 (14-6, 8-13, 6-5). Lugano privo di Herburger, Morini, Fadani, Riva (tutti infortunati) e Romanenghi (acciaccato); Berna senza Blum, Rüfenacht, Sciaroni (infortunati), Neuenschwander e Sterchi (in soprannumero). Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Mikkel Boedker e Cory Conacher.