Nella capitale assumerà il ruolo di Chief sport officier e sarà il diretto superiore di Florence Schelling: dovrà portare gli Orsi fuori dalla crisi
Raeto Raffainer lascia il Davos dopo meno di due anni come direttore sportivo ed entra a far parte del Berna. In qualità di responsabile di tutto il comparto sportivo, l’engadinese avrà il compito di ridare slancio a un club in piena crisi di risultati. Dopo essere diventato il primo club svizzero ad assumere una donna come direttore sportivo, l'ex nazionale Florence Schelling, ed aver imbarcato due pesi massimi come Mark Streit e Roman Josi. In qualità di membro del consiglio di amministrazione il primo, e di azionista il secondo.
Raffainer, 39 anni, un passato da direttore delle squadre nazionali prima di firmare a Davos, quando ancora giocava aveva vestito per tre stagioni la maglia degli Orsi (tra il 2005 al 2008), prima di passare al Rapperswil e quindi all'Ambrì. Ora, nell'inedito ruolo di “Chief Sport Officer” del Cda bernese, quindi in qualità di superiore della stessa Schelling, dovrà traghettare il club più ricco del Paese fuori dalle sabbie mobili, dopo l'esclusione dagli scorsi playoff (che però non si sono mai tenuti per la comparsa del Covid) e l'attuale ultimo posto in classifica, in una stagione comunque travagliata e insolita a causa della pandemia.
L'arrivo di Raffainer nella capitale in ogni caso è inaspettato quanto sorprendente. Nelle ultime settimane si era ipotizzato l'arrivo di Chris McSorley, l'ex stratega del Ginevra Servette, nella posizione ora occupata dall’engadinese. Per il Davos, invece, si tratta di un brutto colpo: nell’anno e mezzo in cui è rimasto al comando, Raffainer ha rinnovato con successo la squadra dopo la partenza di Arno Del Curto. La società ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per la ricerca di un nuovo direttore sportivo: «Siamo nella fortunata posizione di essere già molto avanti con la pianificazione della prima squadra per la prossima stagione», fanno sapere dai Grigioni. Dove assieme a Raffainer potrebbe migrare a Berna anche l'ex assistant coach di Christian Wohlwend, lo svedese, Johan Lundskog. A preannunciarlo è l’amministratore delegato del Davos, Marc Gianola, dicendo alla "Südostschweiz" che le trattative tra lo svedese e il Berna sarebbero in fase avanzata. Ricordiamo che dopo le dimissioni di Don Nachbaur, il 1° dicembre, la prima squadra degli Orsi è affidata all’ex allenatore degli juniores bernesi, Mario Kogler.