I leventinesi piegano alla Valascia il Friborgo con un rotondo 5 a 0. René Matte: "È una partita da prendere come esempio"
Dall'8 dicembre il destino di Ambrì e Friborgo era stato opposto. Cinque sconfitte consecutive per i ticinesi, cinque vittorie filate per i ragazzi di Dubé. Sabato sera alla Valascia i due filotti si sono conclusi, grazie alla grandissima prestazione dei padroni di casa capaci di battere nettamente la seconda forza del campionato. Rete di pregevole fattura di Zwerger, in grande spolvero. Primo shutout per Damiano Ciaccio e primo gol di Cedric Hächler in biancoblù.
L’Ambri inizia il suo 2021 senza lo squalificato Fischer. Torna invece in retrovia Fohrler, sempre assenze Pezzullo, reduce dai Mondiali U20. In attacco, parecchi i cambiamenti, Müller è schierato all’ala, Dal Pian e Horansky sono in soprannumero.
Il Friborgo deve fare a meno di Stalberg, ammalato.
I locali partono meglio e sono più propositivi rispetto al Gottéron. La prima vera occasione è al 5’ quando Berra respinge il tiro di Rohrbach. La partita si svolge perlopiù nel terzo difensivo burgundo, ma il portiere ospite non deve mai fare interventi particolarmente difficili. Dopo 15’ Zwerger tenta l’azione personale, lo spunto è pregevole, ma l’austriaco non riesce a concretizzare. Al 18’ arriva infine il meritato vantaggio biancoblù, Rohrbach con un diagonale supera Berra. Nel finale di periodo in powerplay Kostner va vicino al raddoppio.
Nella seconda frazione il Friborgo entra con maggior piglio e si guadagna un powerplay. Malgrado l’inferiorità numerica è Kostner nuovamente a minacciare la gabbia avversaria. Ritrovati i ranghi completi è in seguito Müller a crearsi una buona opportunità, ma Berra risponde presente. Al 26’ l’Ambrì raddoppia: Flynn con una bella deviazione su assist di Nättinen può esultare. Il Friborgo prova a reagire, Marchon si presenta al 28’ solo davanti a Ciaccio, ma pecca di precisione. Poco più tardi sono Mottet e Brodin a rendersi pericolosi, ma la difesa sopracenerina regge egregiamente. Dall’altra parte al 34’ è Flynn a colpire il palo. L’Ambrì preme alla ricerca della terza rete, Müller e Rohrbach, molto attivo, falliscono due chances. Sul finire di periodo i ticinesi respingono poi un nuovo powerplay di Sprunger e compagni e al 39’ arriva il 3 a 0 ottenuto da Kneubuehler abile a deviare un tiro di Zaccheo Dotti.
Anche in entrata di terzo periodo la musica non cambia. L’Ambrì si fa preferire, è disciplinato, maggiormente attivo e non lascia spiragli al Friborgo. Il primo pericolo per Ciaccio è solamente al 46’, quando Sprunger con un diagonale lo costringe all’intervento. Al 48’, malgrado un inferiorità numerica, giunge il 4 a 0 di Zwerger, una vera perla quella del nativo di Dornbirn. È il gol che in sostanza mette la parola fine alla contesa, ed è uno di quei momenti in cui ci s’immagina come sarebbe esplosa la pista se ci fosse stato il pubblico. Già, perché è una serata di gala, impreziosita al 54’ dal gol del 5 a 0 di Hächler (prima rete per lui in biancoblù) al termine di una magnifica azione corale. È l’ultimo sigillo di una serata trionfale, dove manca solo "La Montanara".
Ovviamente felice a fine gara l'assistente allenatore dell'Ambrì René Matte: "È una partita da prendere come esempio. Dopo cinque sconfitte consecutive ci voleva questo successo, è una sorte di liberazione”, afferma il 48enne. “Si è vista la nostra identità di lavoratori contro un’ottima squadra. Siamo riusciti a restare costanti per 60’ senza avere cali, applicando il nostro sistema di gioco, mostrando maturità e pazienza”.
Ambrì- Friborgo 5-0
(1-0 2-0 2-0)
Reti: 17’23’’Rohrbach (Novotny, Fohrler) 1-0. 25’41’’Flynn (Nättinen, Zwerger) 2-0. 38’57’’ Kneubuehler (Dotti, Zwerger) 3-0. 47'06’’ Zwerger (Kostner/esp. Fora!) 4-0. 53’16’’ Hächler (Müller, Novotny) 5-0.
Ambrì: Ciaccio; Fora, Isacco Dotti; Fohrler, Ngoy; Hächler, Zaccheo Dotti; Pinana; Trisconi, Kostner, Grassi; Rohrbach, Novotny, Müller; Nättinen, Flynn, Zwerger; Neuenschwander, Goi, Mazzolini; Kneubuehler
Friborgo: Berra; Kamerzin, Gunderson; Sutter, Jecker; Aebischer, Abplanalp; Bochud; Brodin, Desharnais, Mottet; Rossi, Walser, Jörg; DiDomenico, Schmid, Herren; Sprunger, Marchon, Bykov; Bougro
Arbitri: Stricker, Hürlimann; Cattaneo, Kehrli
Note: 0 spettatori. Penalità: Ambrì 4 x 2’. Friborgo 2 x 2’’. Tiri: 43-29 (17-7, 13-12, 13-10). Ambrì senza Conz, D’Agostini, Bianchi, Incir (infortunati), Fischer (sospeso), Pezzullo (Mondaili U20), Dal Pian e Horansky (in soprannumero). Friborgo privo di Chavaillaz, Furrer (infortunati), Jobin (Mondiali U20) e Stalberg (malato). Al 33’21’’ palo di Flynn. Premiati come migliori in pista Zwerger e Brodin.