Hockey

Lugano, leggerezze pagate a caro prezzo 

I bianconeri di Serge Pelletier non si ripetono dopo il successo di Davos e vengono sconfitti 5-2 a Rapperswil

28 dicembre 2020
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Al secondo impegno in 24 ore i ticinesi non mettono sul ghiaccio la consueta disciplina. I locali ipotecano la vittoria nel primo periodo. Il Lugano si presenta a Rapperswil con la stessa identica formazione che ha sconfitto il Davos il giorno prima. Confermato Schlegel in porta. Suri è il tredicesimo attaccante. I locali devono fare a meno del forte difensore Egli. Piccola curiosità, questo è il primo scontro stagionale tra le due formazioni.  

Partono meglio gli ospiti, dopo nemmeno 2’ Herburger, favorito da un errore di Dufner, fallisce dalla corta distanza. I primi minuti sono prevalentemente bianconeri, solamente al 6’ il Rapperswil si fa pericoloso, ma Moses a tu per tu con Schlegel non insacca. Dopo 10’ arriva la prima rete del match, firmata in powerplay da Clark, troppo solo davanti allo slot. Il Lugano paga dunque a caro prezzo un cambio scorretto all’origine della penalità. I bianconeri provano a reagire, Sannitz impegna Nyffeler. Al 17’ i sangallesi raddoppiano: un errore di Heed permette a Forrer di esultare. La risposta dei ticinesi è immediata, ma Bertaggia colpisce solamente il palo. I bianconeri pagano dunque a caro prezzo le leggerezze dei primi 20’.  

Match godibile

Nonostante un’inferiorità numerica in entrata di tempo centrale il Lugano sfiora il gol con Lajunen. Gol mancato, gol incassato e così sempre nella stessa situazione di powerplay al 22’ il Rappi realizza il terzo gol con Profico. La situazione si ribalta 1’ più tardi, stavolta sono i sottocenerini con l’uomo in più sul ghiaccio, Heed non si lascia pregare e confeziona il punto del 3 a 1. Il match è godibile, diverse le conclusioni, anche perché entrambe le difese sono ballerine. Il Lugano ha il rammarico di sprecare due ulteriori powerplay. I restanti minuti di frazione sono perlopiù confusi, nel finale dapprima Lhotak e poi Fazzini sfiorano la rete. 

Il 'Rappi' controlla 

Il terzo tempo si apre senza particolari sussulti, il Lugano spreca nuovamente un powerplay, Nyffeler non deve mai fare gli straordinari. La prima vera conclusione pericolosa è di Boedker al 49’. Il Rapperswil si limita a controllare le operazioni, i ragazzi di Pelletier sembrano (comprensibilmente) un po’ affaticati. Al 53’ Schlegel è bravo ad opporsi a Cervenka. Al 54’ Wick colpisce al viso Herburger e riceve 4’ di penalità. Pelletier rischia il tutto per tutto e toglie il portiere, la mossa è vincente, al 57 arriva il punto di Bertaggia. La gioia è di breve durata, 1’ dopo Clark ristabilisce il doppio vantaggio. Pelletier toglie nuovamente Schlegel, a porta vuota il Rapperswil segna la rete del definitivo 5 a 2 con capitan Rowe.  

Rapperswil- Lugano (2-0 1-1 2-1) 5-2 

Reti: 9’22’’ Clark (Cervenka, Wick/esp. Fazzini) 1-0. 16’03’’ Forrer (Schweri) 2-0. 21’15’’ Profico (Moses, Cervenka/esp. Lammer) 3-0. 22’05’’ Heed (Arcobello, Fazzini/esp. Dufner) 3-1. 56’20’’ Bertaggia (/esp. Wick, Lugano a porta vuota) 3-2. 57’32’’ Clark (Cervenka) 4-2. 59’10’’ Rowe (porta vuota) 5-2 

Rapperswil: Nyffeler; Profico, Jelovac; Vukovic, Dufner; Maier, Sataric; Randegger; Lehmann, Rowe, Eggenberger; Clark, Wick, Cervenka; Lhotak, Dünner, Moses; Forrer, Ness, Schweri; Wetter 

Lugano: Schlegel; Heed, Riva; Loeffel, Wellinger; Nodari, Wolf; Chiesa; Boedker, Arcobello, Fazzini; Walker, Lajunen, Lammer; Bürgler, Herbuger, Bertaggia; Traber, Sannitz, Romanenghi, Suri 

Arbitri: Dipietro Nikolic; Gnemmi, Pitton 

Note: si è giocato a sportelli chiusi. Penalità: Rapperswil 7 x 2’. Lugano 4 x 2’’. Tiri: 31-33 (13-7, 10-15, 8-11). Rapperswil senza Egli, Payr (infortunati), Loosli (malato). Lugano privo di Zurkirchen, Morini (infortunati), Vedova e Antonietti (Ticino Rockets). Al 58’37’’ palo di Bertaggia. Lugano dal 56’16’’ al 56’20’’ e dal 58’05’’ al 59’10’’ senza portiere. Al 58’54’’ timeout Lugano. Premiati come migliori in pista Profico e Romanenghi.