Dopo tre vittorie contro Ginevra e Davos, biancoblù fermati in casa dal Langnau: in gol Berger, Maxwell e Neukom, e per i biancoblù il solo Müller
Si ferma a tre vittorie filate la serie vincente dell'Ambrì. Proprio nel giorno in cui sul ghiaccio per la prima volta c'è anche il ventiduenne Karim Del Ponte, difensore solitamente in forza ai Ticino Rockets che ha infine l'onore di debuttare nel massimo campionato, in mezzo a una retroguardia quasi interamente ridisegnata da Luca Cereda. Non da ultimo, per l'assenza di Fohrler e di quel Pezzullo che nel frattempo ha spiccato il volo per Edmonton, dove fra dodici giorni cominciano i Mondiali di categoria (con gli elvetici che, tra l'altro, esordiranno sfidando la Slovacchia il giorno di Natale, quando in Canada sarà ora di pranzo).
In un primo tempo che fila via veloce, i biancoblù fanno la partita mentre il Langnau è costretto a stare a guardare. E a furia di tirare e di provarci arrivano anche le occasioni: la più grossa di tutte capita all'imbocco dell'ultimo minuto, quando Ivars Punnenovs (costretto pure, nella foga, a lasciar perdere il bastone che gli era sfuggito di mano), pur senza saper bene come, riesce a impedire al funambolico Grassi prima, e a Trisconi poi, di trovare il vantaggio.
Il periodo centrale inizia da dov'era finito il primo, con l'Ambrì decisamente più intraprendente. Finché la penalità inflitta a Grassi per aggancio, al 26', cambia improvvisamente le carte in tavola: un rinvio mal gestito in inferiorità numerica offre a Pascal Berger l'opportunità di sbloccare la situazione. E da quel momento la domenica per i biancoblù non è più la stessa. Anzi, la situazione semplicemente precipita all'inizio del terzo tempo: dopo appena una trentina di secondi Maxwell si fa trovare da Nilsson oltre la linea difensiva e infila Ciaccio tra le gambe, e poco più di mezzo minuto dopo un disco recuperato in uscita dal terzo da Lardi si trasforma nel più comodo degli assist per Benjamin Neukom, che fa nuovamente secco il portiere biancoblù. A quel punto Cereda chiama i suoi a raccolta, e alla fine il gol arriva, a 3'55'' dalla fine. Quando, su una penalità inflitta a Sturny, il coach ticinese decide di togliere anche il portiere, e Müller da due passi capitalizza l'occasione. Un gol che, però, non cambierà la sostanza delle cose. Nonostante un bilancio di tiri di 45-20 in sessanta minuti...
Ambrì Piotta - Langnau (0-0 0-1 1-2) 1-3
Reti: 27'20'' Berger (Blaser/esp. Grassi) 0-1. 40'32'' Maxwell (Nilsson) 0-2. 41'06'' Neukom (Lardi, Dostoinov) 0-3. 56'12'' Müller (Nättinen, Fora/esp. Sturny, Ambrì senza portiere) 1-3
Ambrì Piotta: Ciaccio; Hächler, Fischer; Fora, Isacco Dotti; Ngoy, Pinana; Del Ponte; Kneubuehler, Flynn, Horansky; Trisconi, Kostener, Grassi; Nättinen, Müller, Zwerger; Dal Pian, Novotny, Rohrbach; Goi
Langnau: Punnenovs; Schilt, Blaser; Grossniklaus, Glauser; Huguenin, Lardi; Bircher; Sturny, Flavio Schmutz, Julian Schmutz; Earl, Melnalknis, Nilsson; Rüegsegger, Maxwell, Andersons; Dostoinov, Berger, Neukom
Arbitri: Stricker, Hürlimann; Schlegel, Steenstra
Note: 30 spettatori. Penalità: 4 x 2' contro l'Ambrì; 5 x 2' + 1 x 10' (Schilt) contro il Langnau. Tiri: 45-20 (15-8, 9-8, 18-7). Ambrì privo di Pezzullo (Mondiali U20 in Canada), Conz, Fohrler, Bianchi, Zaccheo Dotti, D'Agostini e Incir (tutti infortunati); Langnau senza Leeger, Weibel, Zaetta, Erni (ammalati), Kuonen e Diem (infortunati). Al 41'06'' timeout chiesto dall'Ambrì. Ambrì senza portiere dal 56'05'' al 56'12'' e dal 56'35'' fino al termine. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Isacco Dotti e Ivars Punnenovs.