Ben sedici giocatori dell'U17 ceca positivi al virus al ritorno in patria dopo un campo d'allenamento con i pari età svizzeri. Per ora contagiati due bernesi
La nazionale U17 di Patrick Schöb e le formazioni giovanili di Berna e Langnau sono state precauzionalmente messe in quarantena. A darne notizia è il Dipartimento bernese della sanità, dopo che due giocatori di Orsi e Tigrotti che avevano preso parte al ritiro estivo con la selezione giovanile rossocrociata a Zuchwil, nel canton Soletta, sono stati trovati positivi al coronavirus.
L'allarme era scattato quando, al termine del ritiro di fine luglio (20-25 aprile), a cui aveva preso parte anche la nazionale U17 della Repubblica ceca, ben sedici ragazzi cechi erano risultati positivi al tampone una volta tornati nel loro paese. A quel punto la Federhockey rossocrociata aveva raccomandato a tutti i giocatori convocati da Schöb (tra cui figurava il nome di un ticinese, il difensore Mattia Comolli) di sottoporsi agli esami del caso. In cui - appunto - è emersa la positività dei due giovani di Berna e Langnau.
Interpellato dall'agenzia Keystone-Ats, il portavoce del Dipartimento bernese di sanità Gundekar Giebel non ha saputo indicare quanti tra giocatori e membri dello staff abbiano potuto contagiarsi, aggiungendo però che - sebbene non ci siano prove - è probabile che l'infezione sia avvenuta in una delle partite che la Svizzera U17 ha sostenuto con i pari età cechi. Anche perché due giorni prima dell'inizio del campo d'allenamento estivo tutti i giocatori elvetici e i membri della delegazione erano stati testati, risultando negativi all'esame. Giebel ha precisato che la Federazione ha informato sabato sera dell'accaduto tutti i club, i giocatori, i genitori e i responsabili delle squadre interessate.