La lega più prestigiosa al mondo ha il suo piano per riprendere e portare a termine la stagione 2019/2020: oltre 30'000 test e partite (a porte chiuse) in due sedi
La data e il luogo (o meglio i luoghi) restano da stabilire, ma la Nhl è sempre più vicina alla ripartenza. Il massimo campionato di hockey al mondo ha infatti confermato per bocca del suo commissario Gary Bettman l'intenzione di portare a termine la stagione 2019/2020 interrotta il 12 marzo passando subito a disputare, rigorosamente a porte chiuse, dei playoff allargati a 24 squadre (sulle 31 totali che compongono la lega) invece che 16, selezionate da una graduatoria stilata prendendo in considerazione la media punti al momento dell'interruzione del campionato. Le prime quattro classificate di ogni Conference passeranno direttamente al secondo turno - a Est Boston Bruins, Tampa Bay Lightning, Washington Capitals e Philadelphia Flyers, a Ovest St. Louis Blues (campioni in carica), Colorado Avalanche, Vegas Golden Knights e Dallas Stars -, mentre le altre disputeranno una prima fase di sfide al meglio delle cinque partite, per poi continuare le serie successive, se possibile, con il classico "best of seven". Una fase finale "straordinaria" che si disputerà "dall'estate all'autunno" in due sedi distinte (una per Conference) ancora da stabilire - dieci le città in lizza: Chicago, Columbus, Dallas, Edmonton, Las Vegas, Los Angeles, Minneapolis, Pittsburgh, Toronto, Vancouver -, ma unicamente "se ci sarà la sicurezza medica per giocatori e staff".
Bettmann ha inoltre precisato come la Nhl e i club si assumeranno i costi dei circa 30'000 test di depistaggio al Covid-19 destinati a giocatori, membri dello staff e dirigenti. Al momento i giocatori sono ancora nella fase 1 del piano di ripartenza, ossia a casa in quarantena, ma a inizio giugno potranno tornare ad allenarsi in piccoli gruppi nelle strutture delle rispettive franchigie (fase 2), mentre a luglio dovrebbero potersi riunire per effettuare dei campi di allenamento di tre settimane (fase 3), che porterebbero alla ripresa delle partite (fase 4).
Il piano ideato dalla lega fa si che tre giocatori rossocrociati che evolvono nel campionato nordamericano sono ormai in "vacanza", ossia Nico Hischier, Mirco Müller (entrambi New Jersey Devils) e Timo Meier (San Jose Sharks), che appartengono a due delle sette compagini (le altre sono Buffalo, Anaheim, Los Angeles, Ottawa e Detroit) sicure di essere escluse dai playoff e per le quali la cui stagione è quindi conclusa.
Jonas Siegenthaler dal canto suo è l'unico elvetico già certo di prendere parte alla fase decisiva del campionato con i suoi Washington Capitals, leader della Metropolitan Division, mentre Nino Niederreiter (Carolina), Denis Malgin (Toronto), Dean Kukan (Columbus), Gaëtan Haas (Edmonton), Roman Josi, Yannick Weber (Nashville), Luca Sbisa (Winnipeg) e Kevin Fiala (Minnesota) saranno impegnati negli spareggi.