Hockey

Lugano, un ottimo secondo tempo per l’agognata vittoria

Le reti di Lajunen e Chiesa nel periodo centrale lanciano i bianconeri verso un sucesso importantissimo a Friborgo. Primo gol stagionale di Chorney

Keystone
3 dicembre 2019
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 Il Lugano inizia bene per i primi cinque minuti, grazie alla spinta della linea degli stranieri completata da Bürgler e a una superiorità numerica. In seguito, tuttavia, le occasioni (su ambo i fronti) si fanno più sporadiche e a regnare sul ghiaccio è l’impressione che nessuna delle due compagini abbia gli argomenti per prevalere sull’altra.

La svolta nei secondi venti minuti

Il periodo centrale inizia sulla falsariga del primo, ma vive un'escalation di emozioni nella sua seconda metà: dapprima Postma non centra lo specchio della porta da ottima posizione, poi vengono espulsi Chorney e Chiesa, e il Friborgo si rende più volte pericoloso, ma nel corso della seconda penalità Bykov viene a sua volta penalizzato e i bianconeri sono bravi a sfruttare all’ultimo secondo questo minuto scarso di superiorità numerica per passare in vantaggio grazie a una deviazione di Lajunen su bel centro di Suri. In seguito il Friborgo alza il ritmo alla ricerca del pareggio (approfittando anche in un’ulteriore penalità fischiata a Sannitz), ma il Lugano resiste e raddoppia a mezzo minuto dalla sirena grazie a un’incursione vincente di Chiesa.

Il terzo periodo vede il Friborgo rifarsi sotto grazie a Gunderson troppo libero di recuperare il rebound sul suo primo tiro, e poi farsi fermare più volte da uno strepitoso Zurkirchen, bravissimo in particolare su Rossi e Stalberg da distanza ravvicinata. Anche il Lugano ha alcune occasioni con Suri, Chorney e Klasen prima della rete del difensore americano e poi con Fazzini, ma senza sfruttarle.
In seguito gli ospiti resistono all’assalto finale della truppe di Dubé e Simpson fino agli ultimi 100 secondi a 6 contro 5 quando Chorney realizza dal proprio terzo di difesa il liberatorio 3-1.