Inizia l'avventura in Champions per l'Ambrì

Da una ribalta internazionale all’altra. Archiviata la stagione 2018/19 con i Mondiali in Slovacchia, Michael Fora si appresta a inaugurare quella entrante con un altro confronto internazionale. Quello che va in scena stasera a Monaco (inizio dell'incontro: 19.30), dove nella prima giornata del Girone G di Champions League l’Ambrì Piotta sfida i tedeschi, finalisti della passata edizione. «A questi livelli l’esperienza internazionale può sicuramente aiutare – precisa Michael Fora –. Sebbene quello svizzero sia già un campionato competitivo, quando si calca una ribalta come quella dei Mondiali o della Champions League, il livello cresce ancora, ragion per cui chi ha già un po’ di dimestichezza con questo genere di competizioni ha un’idea più distinta di cosa lo attende».

Mentre gran parte delle squadre è ancora alle prese con le amichevoli precampionato, per l’Ambrì Piotta (come pure per Zugo, Bienne, Losanna e Berna) agosto fa già rima con i primi impegni ufficiali. «La preparazione è stata più corta del solito, ma è stata pianificata in modo da poter concentrare tutto il carico di lavoro in meno settimane al fine di poter arrivare pronti all’appuntamento con la Champions League. Personalmente non mi dispiace il fatto di ritrovare così presto la competizione 'vera': fai meno fatica per ritrovare il ritmo ideale. Adesso ci siamo; siamo pronti per questa sfida. La Champions per noi rappresenta un'ottima opportunità per confrontarci con formazioni provenienti da altri Paesi e dunque da altre realtà hockeistiche. Inoltre, questo doppio esame continentale ci permetterà di vedere a che punto siamo con il nostro lavoro in modo più realistico rispetto alle amichevoli di preparazione».

A questa ribalta vi affacciate però non senza qualche ambizione... «Sicuramente. Cercheremo di portare in pista il nostro gioco, con la ferma intenzione di vincere il maggior numero di partite e arrivare il più distante possibile in questa competizione». Il percorso europeo dell’Ambrì Piotta inizia da Monaco per poi passare, sabato, da Karlstad, 'casa' del Färjestad, «avversari che abbiamo studiato al video. come abitualmente facciamo per preparare al meglio le partite di campionato». E che indicazioni ne avete ricavato? «Ho sentito in particolare parlare molto bene del Färjestad, che pronosticherei come potenziale favorito per la vittoria del nostro girone. Ad ogni modo, da quanto ho visto, sono tutte ottime squadre, che possono pure vantare una solida tradizione; affrontarle sarà senz’altro una bella sfida per noi, qualcosa di inedito». Iniziare l’avventura europea con due trasferte cambia qualcosa per voi? «È relativo, e in ogni caso, prima o poi in trasferta ci devi andare. Personalmente non mi dispiace affrontare subito queste formazioni lontano da casa». E al campionato, ci pensate già? «Ora come ora no: facciamo un passo alla volta, e adesso siamo concentrati unicamente sulla Champions League».

Sul sito della Chl intanto la presentazione del gruppo G è affidata a una fantomatica e divertente conversazione via WhatsApp tra le squadre.