Il capitano dell'Ambrì Michael Fora è pronto al debutto mondiale. La prima sfida sarà una sorta di derby
Michael Fora è uno degli ultimi elementi rossocrociati a lasciare il ghiaccio dopo l’allenamento svoltosi ieri in tardo pomeriggio nella pista di pratica adiacente alla Royal Arena. La piccola struttura ricorda la temperatura della Valascia in dicembre. «Sì, è vero, ma è meglio così», risponde il capitano dell’Ambrì sorridendo. «Il ghiaccio è ottimo e l’hockey è uno sport che si pratica al freddo. Difficile invece giudicare la qualità del ghiaccio della Royal Arena, dove abbiamo svolto il primo allenamento, anche perchè prima di noi si erano allenate altre due squadre. Ma poco importa, le condizioni saranno le stesse per tutte le formazioni e un’eventuale pessima superficie ghiacciata non dovrà condizionare il nostro gioco».
Il difensore si trova bene in Danimarca. «Ci siamo ambientati ottimamente, si respira una buona aria in seno a questo gruppo e sono felice di essere qui». Per il 22enne il Mondiale sarà il primo vero grande torneo a livello internazionale. Ha già realizzato il nativo di Giubiasco di aver raggiunto un grande traguardo e di potersi misurare con autentici fuoriclasse? «Certo, ne sono consapevole», risponde Fora con maturità spiegando poi la ragione di questa sua consapevolezza «Bisogna essere pronti con la testa già da subito, ancora prima dell’inizio del torneo, altrimenti poi non s'ingrana. Conosco bene il mio ruolo all’interno della squadra e sono pronto». Sabato ci sarà l’esordio contro l’Austria del compagno di società Zwerger. «Non abbiamo fatto scommesse, ci siamo incontrati e salutati velocemente all’aeroporto. Giocheremo in due team differenti e Dominic sarà un avversario come gli tutti gli altri», conclude Fora.