Hockey

Ambrì, nulla da fare contro la capolista

Lo Zugo, trascinato da Martschini (tripletta) si dimostra troppo forte e non lascia scampo ai leventinesi. 6-2 per i padroni di casa.

2 gennaio 2019
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L’Ambrì si presenta a Zugo senza Dotti, Trisconi, Incir e Pinana (tutti infortunati). Lo straniero in soprannumero è invece Lerg. D’Agostini è in prima linea con Novotny e Hofer, alla difesa della gabbia c’è Conz. Schierato, nel terzo blocco, pure il giovane Rohrbach.

Il primo tempo vede prevalentemente i locali in attacco,  Conz si deve superare sui tentativi di Schlumpf e Simion. L’Ambrì è abile a difendersi per un totale di oltre 4’ in inferiorità numerica, ma a meno di 1’ dalla prima pausa deve capitolare. Suri apre in effetti lo score. Decisiva nel frangente la sfortunata deviazione di Lauper.

Il secondo periodo inizia in modo blando, poche le emozioni. A ravvivare l’entusiasmo locale ci pensa allora il solito Martschini. Il topscorer innesca la miccia e al 27’ raddoppia. L’Ambrì prova a reagire, Novotny e Kubalik portano finalmente dei pericoli dalle parti di Stephan, ma il 34enne risponde presente. Purtroppo è però un fuoco di paglia. Dopo due grosse chance fallite da McIntyre e Suri arriva al 36’ la terza rete segnata da Alatalo. Poco più tardi arriva anche il quarto punto, siglato nuovamente da Martschini. L’Ambrì è frastornato, il topscorer qualche secondo dopo sfiora la tripletta, ma è solo rinviata. Cereda decide di rimpiazzare il comunque incolpevole Conz con Manzato. A 4’’dalla seconda sirena in 5 contro 3 Kubalik riesce perlomeno ad accorciare le distanze.

L’ultimo tempo è in sostanza cosmetica, anche se l’Ambrì prova ad addolcire il punteggio. Bianchi al 48’ sfiora la seconda rete, Stephan nell’occasione si supera. D’Agostini in seguito colpisce i ferri della gabbia dei Tori. Ben più letali i locali, nello spazio di 1’ tra il 51’01’’ e il 52’02’’ arrivano altre due reti. La prima di Zehnder, la seconda di Martschini, autore dunque di una tripletta. I biancoblù hanno comunque il merito di restare attivi in fase offensiva e al 54’ in powerplay arriva il gol di Plastino. È l’ultima emozione di un match dominato dalla capolista.