I bianconeri disputano una delle più brutte prestazione stagionali e vengono sconfitti dal fanalino di coda 6-3
Il Lugano, rispetto alla vittoria casalinga di ieri contro il Friborgo, presenta in quel di Rappi un solo cambiamento. Al posto dell’infortunato Vauclair gioca Jecker.
È Il Rapperswil a iniziare meglio la contesa. I locali al 6’ si portano in vantaggio grazie a uno spunto personale di Kristo. Passa appena 1’ e arriva il raddoppio siglato da Casutt, ben imbeccato da Spiller. Il Lugano impiega qualche minuto a superare lo choc iniziale. Finalmente i bianconeri dimezzano lo scarto al 15’ con Chiesa. Le squadre vanno alla prima pausa sul 2-1, un risultato tutto sommato meritato per i padroni di casa. I ticinesi hanno decisamente mancato l’avvio della contesa.
La prima metà del tempo centrale è confusa, parecchi gli errori da una parte e dall’altra. La sfida si sveglia dal torpore attorno a metà gara. Dapprima Ness sfiora il terzo punto, poi è Lajunen a impensierire Nyffeler. Al 35’ arriva il punto del 3-1 ottenuto da Wellman in powerplay. Bella nella circostanza la combinazione sangallese. Hofmann e compagni provano a reagire, seppure confusamente. A 1’ dalla seconda pausa Bürgler confeziona il secondo gol riportando sotto i bianconeri. Lo svittese nel frangente eredita un disco scagliato sul palo da Chorney e infila a porta praticamente incustodita.
Il terzo periodo si apre con un’incursione di Bertaggia, il figlio d’arte viene però fermato da Nyffeler. Al 45’ lunga interruzione a seguito di una bagarre. Ne risulta una situazione di 5 contro 3 per i bianconeri, che agivano già in powerplay. Ben 1’48’’ di doppio vantaggio numerico, ma il Lugano non riesce a sfruttare la favorevolissima occasione. Troppo lento il powerplay imbastito dai ticinesi. E così, una volta ritrovata la completezza sul ghiaccio, il Rapperswil allunga. Schlagenhauf segna il quarto punto al 48’. La situazione precipita ulteriormente, al 51’ arriva anche il quinto gettone firmato Mosimann. I sottocenerini cercano comunque di rifarsi sotto e trovano il terzo gol con Hofmann al 52’. Al 56’ Fazzini si rende pericoloso, ma Nyffeler respinge la sua conclusione. È l’ultima vera emozione di un confronto giocato nettamente sottotono dal Lugano. Nel finale, a porta vuota, cade la sesta rete locale, confezionata da Danny Kristo, il miglior giocatore della serata.