Hockey

Il Lugano torna a sorridere

La formalità Rapperswil viene liquidata da Hofmann e compagni senza particolari patemi d'animo. 6-0 per i locali

TiPress
13 ottobre 2018
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Dopo 3 sconfitte consecutive il Lugano ritrova il gusto della vittoria battendo davanti al pubblico amico il derelitto Rapperswil 6-0. Primo shutout stagionale per Merzlikins e prima rete in bianconero per Chorney.

Nei bianconeri esordio del finlandese Haapala, torna in squadra il difensore Jecker, mentre Ronchetti e Ulmer finiscono in tribuna. Il primo periodo non offre un grande spettacolo, sul ghiaccio regna parecchia confusione. Diversi i malintesi. Non è dunque una sorpresa che il primo gol arrivi proprio in seguito a uno svarione. Un errore ospite all’8’, in situazione di powerplay, permette a Lajunen d’involarsi verso Nyffeler. Il finlandese confeziona con freddezza la rete. Il livello della contesa resta povero di contenuti. Nel finale di tempo Lapierre, in una situazione identica al primo gol, fallisce a tu per tu con Nyffeler.  

Nella frazione centrale esce finalmente la maggior classe locale. I bianconeri prendono il largo contro un Rapperswil imbarazzante. Sannitz, splendidamente servito da Lapierre, raddoppia al 27’ in powerplay. I ragazzi di Ireland non segnavano con il vantaggio numerico in pista da ben 7 partite di campionato. Sullo slancio, poco dopo, arriva pure il punto del 3-0 firmato da capitan Chiesa con un Buebetrickli. L’allenatore del Rapperswil decide di sostituire il portiere, fuori Nyffeler, dentro Bader. L’incontro è ormai deciso. Troppo debole la neopromossa per poter davvero inquietare Merzlikins e compagni.  Al 33’ ecco il quarto sigillo, siglato da Hofmann con un pregevole tiro. Passano pochi istanti ed ecco il quinto centro a opera di Chorney. Per lo statunitense è la prima rete in bianconero. 

L’ultimo tempo si gioca perchè lo impone il regolamento. Non passa nemmeno 1’ e Morini solo davanti a Bader confeziona il 6 a 0, complice un cambio volante ospite scriteriato. Il match si trascina stancamente verso la sirena finale. Al 55’ Riva sfiora la settima rete, ma il suo tiro si stampa sul palo. È l’ultimo brivido della serata per i malcapitati sangallesi.