A quarantacinque anni dall'ultima volta il Circus tornerà nella capitale iberica nella stagione in cui scadrà il contratto del Circuit de Catalunya
Dal 2026 il Mondiale farà di nuovo tappa a Madrid. Il circuito semicittadino misurerà 5,47 chilometri e si snoderà fra la zona dell'Ifema e il centro sportivo del Real, incorporando tratti stradali di utilizzo comune e altri invece realizzati appositamente: situato a cinque minuti dall'aeroporto Adolfo Suarez, il Gran Premio sarà una delle gare più accessibili del calendario vista la breve distanza dai trasporti pubblici (di cui, secondo alcune stime, circa il 90% dei tifosi usufruirà). La capacità della manifestazione sarà di più di 110mila spettatori ogni giorno. Non può che essere soddisfatto il presidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem: "Le monoposto di Formula 1 che corrono nella capitale iberica sono una prospettiva allettante, pensando alle nuove regolamentazioni volte ad azzerare le emissioni di carbonio". Il tracciato sarà come di consueto soggetto all'omologazione della federazione.
A quarantacinque anni dall'ultima volta, sul mitico circuito di Jarama, Madrid è dunque pronta a tornare nel Circus e rimanerci a lungo: l'accordo è decennale. Uno scenario che potrebbe avere influssi negativi sul circuito di Barcellona (sede attuale del Gp di Spagna), il cui contratto scade proprio nel 2026: la possibile scomparsa del Gp in terra catalana dipenderà quasi esclusivamente dalla volontà dei promotori di estendere il contratto. Non è infatti esclusa la presenza di entrambe le tappe.