Il campione del mondo critica la decisione di disputare la gara inaugurale della stagione 2020. Più possibilisti i ferraristi Vettel e Leclerc
Il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton si è detto scioccato che il Gran premio d'Australia, prima prova della stagione 2020, si tenga come previsto nel weekend a Melbourne, in piena pandemia coronavirus... «Sono molto molto sorpreso che noi si sia qui – ha dichiarato il britannico in una conferenza stampa –. È certamente bello che ci siano corse automobilistiche, ma è scioccante ritrovarsi qui, tutti assieme in questo locale».
Molte competizioni automobilistiche sono state annullate o posticipate a causa del coronavirus, ma non il Gp d'Australia. La seconda prova del Mondiale, prevista il 22 marzo in Bahrain, si disputerà a porte chiuse, mentre è già stato annullato da tempo il Gp della Cina, previsto il 19 aprile (il Gp del Vietnam del 5 aprile rimane invece in calendario, almeno per ora) . Hamilton, per spiegare la sua inquietudine, ha affermato di aver visto il tre volte campione del mondo Jackie Stewart (80 anni) all'interno del paddock, nonostante siano proprio le persone più anziane a essere più vulnerabili al virus... «Vedo le persone occuparsi delle loro faccende come se tutto fosse normale, ma non è tutto normale. A comandare è il denaro: perché il Gp si terrà  normalmente quando un centinaio di casi di infezione, con tre decessi, sono stati riscontrati in Australia?».
Con le sue dichiarazioni Hamilton si è smarcato rispetto ai suoi principali avversari... «Non vedo perché non dovrei esprimere le mie opinioni». Gli ha indirettamente risposto il ferrarista Sebastian Vettel... «È logico porsi delle domande, ma non sono io quello che deve prendere delle decisioni». Dal canto suo, l'altro ferrarista Charles Leclerc ha affermato che «se gli organizzatori e il governo australiano ritiengono che sia possibile gareggiare, facciamolo».