Il Circus e la Federazione internazionale dell'automobile sottoscrivono l'accordo proposto dall'Onu. L'obiettivo è eliminare del tutto le emissioni di Co2
La Federazione internazionale dell'automobile e la Formula 1 hanno sottoscritto l'accordo dell'Onu per combattere il cambiamento climatico. La firma segue l'annuncio fatto nel mese di novembre dalla massima formula automobilistica, in cui si impegnava a eliminare del tutto la quantità di emissioni di carbonio entro il 2030.
Per essere considerata firmataria, un'organizzazione deve rispettare cinque principi: intraprendere sforzi sistematici per promuovere una maggiore responsabilità ambientale, ridurre l'impatto climatico complessivo, educare all'azione per il clima, promuovere un consumo sostenibile e responsabile e, infine, sostenere l'azione per il clima attraverso la comunicazione. «Come Federazione internazionale composta da 244 membri da 140 Paesi, e leader nello sviluppo degli sport motoristici e della mobilità , siamo pienamente impegnati nella protezione ambientale globale» dice il presidente della Fia, Jean Todt. «La firma dello 'Sport for Climate action framework' delle Nazioni Unite rafforza le azioni compiute dalla nostra Fia per molti anni», ha aggiunto. Mentre il presidente della Formula 1 Chase Carey ha ricordato che «l'anno scorso è stata lanciata la prima strategia di sostenibilità , riconoscendo l'importante ruolo che la F1 deve svolgere nella lotta ai cambiamenti climatici. Le azioni che intraprenderemo negli anni a venire – ha concluso – garantiranno una Formula 1 a emissioni zero entro il 2030».