Al Delfinato, Evenepoel costretto a cedere lo scettro: tappa e maglia di leader della generale per lo sloveno
È un colpo doppio quello che piazza Primoz Roglic nel finale della sesta tappa del Giro del Delfinato, la Hauterives-Le Collet d’Allevard, una delle più impegnative dell'edizione 2024 della corsa. Dopo aver staccato Giulio Ciccone, l'unico che nel finale aveva saputo tenere testa ai suoi ripetuti tentativi di allungo, lo sloveno si è involato verso un successo di giornata che gli vale anche la maglia di leader della corsa.
All'indomani della maxi-caduta che ha lasciato segni evidenti nel plotone (in diversi non si sono presentati al via di Hauterives), le cose non vanno molto meglio a questo Delfinato bersagliato dal malocchio. Tanto che a una trentina di km dal traguardo, i cinque corridori che a quel momento comandano la corsa con un discreto margine sul resto della carovana mancano una svolta a sinistra e si ritrovano così a percorrere un centinaio di metri fuori percorso, traditi dall'errore commesso prima di loro da una moto della gendarmeria e da una vettura della direzione della corsa. Se ne vanno preziosi secondi.
Nel finale, come detto, è però Roglic a indovinare il momento giusto per piazzare l'affondo, approfittando di un calo di ritmo di Remco Evenepoel il quale, arrivando al traguardo ottavo, con 42 secondi di ritardo, si vede sfilare le insegne del leader della corsa.
Sesta tappa, Hauterives - Le Collet d’Allevard (174,1 km): 1. Primoz Roglic (Slo) 4h19’59". 2. Giulio Ciccone (I) a 3". 3. Alexander Vlasov (Rus) a 11“. 4. Derek Gee (Can) a 13”. 5. Matteo Jorgenson (Usa) a 17“. Poi: 8. Remco Evenepoel (Be) a 42”.
Classifica generale (dopo 6 tappe su 8): 1. Roglic 16h47’44". 2. Evenepoel a 19". 3. Jorgenson a 58”.