Didier Deschamp lascerà la guida della Nazionale francese nel 2026, alla scadenza del suo contratto. “A un certo punto bisogna che finisca”: così l’ex giocatore della Juventus ha commentato la sua scelta. Una decisione che spalanca le porte a Zinédine Zidane, il grande favorito per la successione. Deschamps aveva preso le redini della Francia dopo Euro 2012, in sostituzione di Laurent Blanc e concluderà il suo ciclo 14 anni dopo con i Mondiali 2026, ammesso che i “galletti” stacchino il biglietto per volare nel continente americano.
Nonostante un certo logorio venuto a galla negli ultimi tempi, con un Euro 24 deludente nonostante un posto in semifinale, al quale si aggiunge la crisi d’identità di Kylian Mbappé e il ritiro internazionale di Antoine Griezmann, i quattordici anni di regno di Deschamps verranno ricordati per la lunga lista di successi ottenuti: il titolo mondiale nel 2018, la Nations League nel 2021 e le finali a Euro 2016 e ai Mondiali 2022, in quello che è stato il più spettacolare atto finale nella quasi centenaria storia della Coppa del mondo.
Deschamps, il cui prolungamento di quattro anni dopo la finale della Coppa del Mondo 2022 persa contro l’Argentina aveva fatto scalpore, ha informato il presidente della Federcalcio francese poco prima delle festività, come ha spiegato Philippe Diallo a L’Equipe. “Una decisione personale, responsabile ed elegante, a immagine e somiglianza della persona che è”, ha commentato il dirigente transalpino. Tuttavia, resta da vedere come la squadra reagirà al futuro ritiro dell’allenatore, dato che i “galletti” hanno una serie di appuntamenti importanti da affrontare da qui alla scadenza del 2026, tra cui i quarti di finale di Nations League contro la Croazia il 20 e il 23 marzo e un possibile final four a giugno prima delle qualificazioni ai Mondiali nordamericani.
Con la fine del lungo capitolo Deschamps, le speculazioni sul nome del suo successore si moltiplicano. Il primo è ovviamente quello di Zinedine Zidane.
Icona del calcio e dello sport francese, il 52enne ex numero 10 non ha mai nascosto di sognare il posto da selezionatore.
Thierry Henry, forte della sua bella prestazione alle Olimpiadi di Parigi (finale), è un altro possibile candidato tra gli ex campioni del mondo (1998) e d’Europa (2000). Ma nonostante la sua buona immagine e il suo glorioso passato di giocatore, l’ex leggenda dell’Arsenal avrà comunque difficoltà a competere con la superstar Zizou.