Sci alpino

Svizzeri tra i favoriti sulle nevi di Adelboden

Per la sessantanovesima volta il Circo Bianco piazza le tende nell'Oberland bernese. Con Odermatt e gli altri nei panni di attesi protagonisti

Un appuntamento sempre molto seguito
(Keystone)
9 gennaio 2025
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Ad Aelboden, dove il Circo Bianco farà tappa nel weekend per inaugurare il mese delle grandi classiche, gli atleti svizzeri figurano nel ristretto novero dei favoriti. Fin dalla sua creazione, nel 1967, la Coppa del mondo è transitata da questa stazione sciistica dell'Oberland bernese, che nel fine settimana metterà in scena l'edizione numero 69 di queste gare: solo Wengen e Kitzbühel possono vantare una longevità analoga.

Il programma

Considerate le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni, gli organizzatori hanno deciso per l'occasione di invertire l'ordine cronologico delle gare: ad aprire il weekend di Adelboden, sabato, sarà lo slalom, mentre l'indomani sarà il turno del gigante, considerato come uno dei più impegnativi del calendario. Per entrambe le gare gli orari saranno i medesimi: alle 10.30 la prima manche e alle 13.30 la seconda.

I favoriti

Nel gigante, Marco Odermatt, che su questo pendio si è imposto nelle ultime tre stagioni, sarà l'uomo da battere: dopo tre eliminazioni consecutive, il nidvaldese è tornato in forma nella sua specialità prediletta con le vittorie in Val d'Isère e Alta Badia, ed è dunque il favorito assoluto per la gara di domenica.

Nello slalom, invece, le gerarchie sono decisamente meno profilate, anche perché le cinque gare fra i paletti stretti sin qui disputate hanno avuto quattro vincitori diversi. Benché non figuri tra questi, Loïc Meillard sarà da tenere d'occhio, considerando che è riuscito a salire sul podio a quattro riprese in questa specialità. Gli osservati speciali saranno però i norvegesi, e in particolare il trio composto da Henrik Kristoffersen, Timon Haugan – entrambi già vincitori di una gara in stagione – e Atle Lie McGrath.

I più titolati

Ad Adelboden, nessuno sciatore ha saputo fare meglio di Marcel Hirscher. Il nome dell'austriaco figura infatti ben nove volte nell'albo d'oro della stazione dell'Oberland bernese, cinque nello slalom (record). Il primato nel gigante, pure di cinque successi, è invece detenuto dalla leggenda svedese Ingemar Stenmark, che precede il citato Hirscher, a quota 4, e un gruppo di sei sciatori a quota tre vittorie. Fra questi figura anche Marco Odermatt, che dunque in caso di vittoria raggiungerà il salisburghese.

Nel palmarès per nazioni, è l'Austria ad aver finora fatto la voce grossa ad Adelboden, con un bottino di 24 vittorie complessive: 13 in gigante e 11 in slalom, cifre che in entrambi i casi sono sinonimo di record.

Il bilancio svizzero

Marco Odermatt ha contribuito a migliorare il bilancio in casa svizzera, ma il primato delle Aquile resta per ora fuori portata: i rossocrociati sono infatti fermi a quota 13 successi, 11 in gigante e solo 2 in slalom (quelli colti da Marc Berthod nel 2007 e Daniel Yule nel 2020).

Gli exploit

Nel 2007, Marc Berthod aveva compiuto un'autentica impresa, andando a vincere lo slalom con il pettorale numero 60 e dopo aver chiuso la prima manche con il ventisettesimo tempo. L'anno seguente si era poi imposto nel gigante, precedendo Daniel Albrecht in quella che a tutt'oggi è stata l'ultima doppietta elvetica sulle nevi di Adelboden. Spulciando negli annali resta però memorabile la tripletta rossocrociata, sempre nel gigante, del 1983, quando Pirmin Zurbriggen era salto sul gradino più alto del podio accompagnato da Max Julen, secondo, e dal friborghese Jacques Lüthy.