Il tecnico della selezione francese ha deciso di lasciare a casa l'attaccante del Real Madrid per le partite di Nations League contro Israele e Italia
Kylian Mbappé non rientra nei piani di Didier Deschamps per la Nazionale francese. Il tecnico dei Bleus ha infatti deciso di non convocarlo per le due partite di Nations League di novembre, il 14 contro Israele, il 17 contro l'Italia. È la seconda volta consecutiva che l'attaccante del Real Madrid non viene chiamato per la massima selezione transalpina. Il mese scorso, era stato lasciato a disposizione del suo club per curare un infortunio alla coscia destra. Una scelta foriera di molte polemiche quando si è scoperto che era stato titolarizzato dal Real per una partita di Liga, due giorni prima dell'inizio del raduno francese.
E alla rabbia si è unita l'incredulità a seguito delle rivelazioni della stampa svedese, la quale aveva reso noto l'apertura di un'inchiesta per violenza sessuale dopo una notte brava trascorsa a Stoccolma. Al momento attuale, tuttavia, magistratura e polizia svedesi non hanno ancora confermato in via ufficiale se Mbappé è oggetto di una denuncia formale per stupro.
Non è un bel momento, insomma, per il campione del mondo 2018. Fuori e dentro il terreno da gioco. Dopo un Europeo 2024 completamente mancato, Mbappé non è ancora riuscito a giustificare il suo trasferimento dal Psg al Real Madrid, squadra con la quale non riesce a essere decisivo come tutti si sarebbero attesi. Le ultime due partite, il Clasico con il Barcellona (0-4) e la sfida di Champions League contro il Milan (1-3), Mbappé le ha clamorosamente fallite. E si direbbe che la sua presenza (fissa) nell'undici titolare abbia finito con abbassare il rendimento di altri suoi compagni, da Vinicius a un sempre meno determinante (e sempre più frustrato) Bellingham.
«Lui avrebbe voluto esserci – ha commentato Didier Deschamps –, ma ho ritenuto che per noi fosse meglio così. Non ho considerato i suoi problemi extracalcistici. Mi assumo le responsabilità della scelta».