Calcio

Yakin, convocazioni con qualche sorpresa

Il selezionatore rossocrociato, per le gare di Nations League contro Serbia e Spagna di metà novembre, chiama un neofita e ripesca Okafor

7 novembre 2024
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Un esordiente e alcuni ritorni eccellenti: sono queste alcune delle novità emerse dalla lista dei giocatori convocati dal Ct Murat Yakin in vista della due gare di Nations League che la Nazionale rossocrociata sosterrà contro la Serbia (il 15 novembre a Zurigo) e la Spagna (a Tenerife il 18). Sono comunque ben dieci i nomi diversi rispetto all'ultimo raduno, effettuato a inizio ottobre.

Il ventiseienne Miro Muheim, stando al selezionatore, dovrebbe beneficiare delle chance di scendere in campo nelle due partite in questione: il laterale sinistro dell'Amburgo è stato chiamato per rimpiazzare l'infortunato Ulisses Garcia. Occhi puntati anche sul rientrante Okafor (Milan), che evidentemente è stato perdonato da Yakin per l'indisciplina mostrata agli Europei della scorsa estate, ma pure su Jashari – brillante col Bruges – e su Kutesa, capocannoniere della Super League con la maglia del Servette.

«Le mie scelte sono sempre state dettate dal criterio delle performance fornite dai giocatori», ha detto alla stampa Yakin. «Kutesa merita dunque di ritornare in Nazionale. Quanto a Okafor, lui ha forse commesso un errore, ma una volta tornato in campo avrà la possibilità di riconquistare la nostra fiducia».

Il lucernese, il ginevrino e il basilese – come gli altri 23 convocati – avranno la delicata missione di evitare alla Svizzera la sua prima retrocessione nella Lega B di Nations League. «L'obiettivo è sempre lo stesso», ha detto il tecnico, «ed è la salvezza, benché sia ormai difficile da ottenere». Secondo Yakin, comunque, la sua squadra è stata penalizzata lo scorso mese a San Gallo contro la Danimarca: «Ci hanno rubato la vittoria», sostiene infatti fermamente.

Gli assenti

Spiccano, nella lista dei selezionati, anche i nomi assenti: Steffen, Widmer, Duah e Zesiger – tutti presenti a Euro 2024 – non sono infatti stati presi in considerazione per questa tornata: figurano soltanto come allertati e di picchetto, pronti a rendersi disponibili in caso di necessità. Il futuro in maglia rossocrociata di questi quattro elementi, a ogni modo, pare sempre più messo in dubbio. Assente anche Loris Benito (Young Boys), che in realtà sarebbe stato della partita, se non si fosse infortunato mercoledì in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. «Loris, senza il problema fisico, sarebbe stato convocato», conferma il Ct, che avrebbe potuto chiamare anche il difensore del Lucerna Luca Jaquez, se non fosse stato espulso lo scorso mese nel match contro la Romania giocato con l'Under 21.

La grande speranza dell'allenatore elvetico è di schierare già contro la Serbia il portiere titolare Gregor Kobel, che ha saltato le ultime due partite nelle file del Borussia Dortmund. Lo zurighese dovrebbe però tornare in campo martedì 12 novembre a Mainz. «Se Gregor non potrà giocare», ha spiegato Yakin, «il suo posto sarà preso da Yvon Mvogo». Evidentemente, il fatto che l'estremo difensore di origine camerunese giochi nel campionato cadetto francese (Lorient) non costituisce per forza un punto a sfavore.

I convocati

Portieri: Gregor Kobel (Borussia Dortmund), Pascal Loretz (Lucerna), Yvon Mvogo (Lorient).

Difensori: Manuel Akanji (Manchester City), Aurèle Amenda (Eintracht Francoforte), Eray Cömert (Valladolid), Albian Hajdari (Lugano), Kevin Mbabu (Midtjylland), Miro Muheim (Amburgo), Ricardo Rodriguez (Betis Siviglia).

Centrocampisti e attaccanti: Zeki Amdouni (Benfica Lisbona), Breel Embolo (Monaco), Edimilson Fernandes (Brest), Remo Freuler (Bologna), Ardon Jashari (Bruges), Dereck Kutesa (Servette), Joël Monteiro (Young Boys), Dan Ndoye (Bologna), Noah Okafor (Milan), Fabian Rieder (Stoccarda), Simon Sohm (Parma), Vincent Sierro (Tolosa), Filip Ugrinic (Young Boys), Granit Xhaka (Bayer Leverkusen), Denis Zakaria (Monaco), Andi Zeqiri (Standard Liegi).