In Promotion League, la squadra diretta da Sergio Zanetti supera il Bavois e, in classifica, anche il Paradiso, sconfitto in casa dal Bulle
Il Lugano U21 mette a segno un colpo doppio, batte 4-3 in extremis il Bavois (sinonimo di 5° risultato utile filato) e si porta per la prima volta in stagione sopra la linea, agganciando il Paradiso e superandolo per una miglior differenza-reti.
Nonostante non sia abituati a calcare un campo in erba naturale, la squadra bianconera - che registra nel line-up iniziale gli esordi di Shabanaj (membro del Team Ticino U19) e del talento della mediana Maslarov - si mostra molto attiva in ogni zona. La conferma si ha dopo otto minuti, quando Sbai si rende protagonista di una serpentina al limite dell'area impegnando Enrico al primo intervento decisivo del pomeriggio. Il duello s'infiamma e poco dopo un errore di Maccoppi concede ad Álvarez la chance del vantaggio. Sulla linea c‘è però Shala, che nega ai locali la gioia della rete.
Il gol arriva poco più tardi con Begzadić, abile a farsi trovare pronto sul primo palo a seguito di un'incursione di Ouhafsa e a superare Pseftis in seconda battuta. La replica ticinese è rapida, ma i tentativi velenosi di Spinelli e Sbai sono respinti da un attento portiere avversario. La doccia fredda si osserva nel finale di primo tempo. Un rilancio di Enrico è “spizzato” sulla tre quarti verso Álvarez, il quale fa letteralmente sedere Shala prima di appoggiare a ritroso verso l'accorrente Rochat, che raccoglie l'invito per il semplice punto del raddoppio.
Riordinate le idee negli spogliatoi, i sottocenerini approcciano ottimamente la ripresa, trovando il primo sigillo con un colpo di testa di Sbai, servito con il contagiri da Spinelli. Nella prosecuzione delle operazioni, la fortuna sostiene i luganesi, salvati dalla traversa sul destro di Begzadić. È poi tra il 61’ e il 63‘ che viene iscritto un micidiale uno-due. Dapprima è Babic a sfruttare al meglio l'assist di uno scatenato Spinelli, il quale ribalta completamente la situazione approfittando di una respinta di Enrico sul diagonale del neo-entrato D'Agostino. L’“all in” provato dai romandi coincide con il sesto e penultimo centro di giornata, trovato in mischia da Kasai. In chiusura, Amirzade fa esplodere la festa con un sontuoso destro a giro a mezza altezza dall'interno dei 16 metri.
Reti: 18‘ Begzadić 1-0, 41’ Rochat 2-0, 47‘ Sbai 2-1, 61’ Babić 2-2, 63‘ Spinelli 2-3, 81’ Kasai 3-3, 94‘ Amirzade 3-4.
Lugano U21: Pseftis; Gecaj, Shala (84’ Ronchetti), Dermaku, Shabanaj; Maccoppi, Maslarov (56‘ D'Agostino), Pizzagalli (46’ Amirzade); Sbai, Spinelli, Babić.
Arbitro: Schärli.
Note: 98 spettatori. Ammoniti: 83‘ Álvarez, 92’ Ronchetti, 93‘ Rochat. Lugano U21 privo di Plisko (squalificato), Angstmann e Molino (infortunati). 57’ traversa di Begzadić.
«Potevamo anche portare a casa i tre punti», le prime parole dopo la partita di Tommaso Centinaro, centrocampista del Paradiso. «Soprattutto nel primo tempo, a livello di gioco li abbiamo schiacciati, mancava solo la cattiveria negli ultimi metri per segnare. Secondo me è mancato quello. A livello d’impegno e abnegazione alla squadra non si può rimproverare nulla, siamo entrati in campo con il piede giusto. Nel secondo tempo dovevamo essere più attenti nei dettagli, soprattutto sulle palle ferme, dove abbiamo subito la rete del loro vantaggio. Questa a noi ha fatto molto male. Il risultato è molto bugiardo, il 2-0 è frutto di una loro ripartenza, quando tutti noi ci siamo gettati in avanti per acciuffare un pareggio meritato».
Non possiamo dare torto all’ex giocatore di Lugano e Bellinzona: è una sconfitta immeritata quella subita dal Paradiso, almeno un punto la compagine di casa lo avrebbe meritato. Gli ospiti, alla loro prima vera conclusione verso la porta avversaria, hanno trovato la via della rete. Nata da un calcio d’angolo, e sfruttata al meglio da un colpo di testa di un difensore centrale.
Un Paradiso che, sotto la guida del nuovo allenatore Manuele Blasi, al suo esordio casalingo, ha mostrato le migliori cose nei primi 45 minuti, sfiorando per alcune volte la rete del vantaggio. Poi, dopo la pausa, l’incontro si è fatto più equilibrato, ma il vantaggio della squadra friborghese ha rotto un po’ gli equilibri.
Trovatosi sotto di una rete, la compagine luganese ha fatto fatica a riprendersi, la manovra non è più stata così fluida, poche le occasioni da rete create. Il Bulle dal canto suo ha presso coraggio, si è difeso con ordine e con rapide ripartenze ha cercato la seconda rete, quella del ko. Rete che puntualmente è arrivata a pochi minuti dalla fine, con un calcio di rigore trasformato con facilità dall’attaccante Daf, entrato in campo solo pochi minuti prima.
Una sconfitta che porta il Paradiso a occupare la scomodissima penultima posizione in classifica: urge subito una reazione.
Paradiso – Bulle (0-0) 0-2
Reti: 59’ Kuzmanovic 0-1, 89’ Daf (rigore) 0-2
Paradiso: Pala; De Queiroz (83’ Boallati), Delli Carri, Cinquini; Simo,Bandeira (83’ Facchinetti),Bonanni (68’ Thioune), Schelotto, Innocenti (60’ Destani), Centinaro; Morina (68’ Miceli)
Arbitro: Borra
Note: Campo sportivo Pian Scairolo. Nel Paradiso assenti Gomis, Sahitaj, Picozzi, Foglia, Campello, Cotter e Rossier. Ammoniti: 45’ Makoube, 50’ Simo, 59’ Pala.