Nel giorno dell'esordio in granata di Jonathan Sabbatini la squadra di Benavente fatica e alla fine vince con le reti di Nkama e Chacón
Nel pomeriggio del debutto ufficiale di Jonathan Sabbatini, il Bellinzona s'impone solamente per 2-1 su un combattivo Gambarogno-Contone, che propone una sfida di assoluto carattere non riuscendo però a spuntarla per poco contro i granata. La squadra di Challenge League replica così, anche se con decisamente più complicazioni, il successo nel torneo ottenuto nell'estate del 2019 sugli stessi avversari di Seconda Interregionale, conquistando nel contempo un posto tra le migliori sedici.
L'ex centrocampista e bandiera del Lugano eredita già la fascia di capitano, guidando i suoi nuovi compagni con il 4 sulle spalle, il numero scelto per onorare la carriera della mamma che lo ha indirizzato verso la carriera da professionista essendo anch'ella stata una calciatrice. Ad accompagnare l'italo-uruguaiano in questa seconda uscita in Coppa Svizzera sono altri due elementi transitati in passato dalle sponde del Ceresio, Krasniqi e Nkama.
L'iniziale modulo a specchio (4-4-1-1) fa in modo che i reparti arretrati abbiano la meglio su tutto. Il che si traduce con una serie di tentativi, da un lato e dall'altro, sostanzialmente effimeri e privi di qualsiasi pericolosità per Enzler e Prati, gli elementi a cui è affidato il compito di mantenere la porta inviolata. Sino al “cooling break” di metà frazione, e anche per gli istanti successivi, le tre categorie di differenza non si notano affatto: un po’ per le condizioni del terreno da gioco e un po’ per il fatto che si tratta di un derby, il duello risulta abbastanza soporifero.
Quando si prospettano poi i momenti finali del primo tempo, la prima vera chance è sfruttata appieno dagli uomini di Benavente per portarsi in vantaggio. Krasniqi inventa un cross preciso per Nkama, il cui colpo di testa è tale da insaccarsi a mezza altezza alla destra dell'estremo difensore rossonero. Liberatisi del fardello, gli ospiti colpiscono una nuova volta al tramonto dei quarantacinque minuti con Chacón, il quale segue con intelligenza l'azione dirompente di Chukwuemeka (lanciato da Chouik e vincitore di un contrasto fisico con Emanuele Guidotti) per portarsi la sfera sul destro e superare con un tiro secco Prati.
Anche la ripresa è caratterizzata da importanti e imprevedibili folate di vento. Come conseguenza, le contendenti optano per manovrare palla a terra. L'altro aspetto da annotare di questo scontro sopracenerino è la correttezza, tanto che il direttore di gara, il ticinese Piccolo, attende esattamente l'ora di gioco per estrarre il primo cartellino giallo. Forse troppo sicuro del doppio vantaggio accumulato, Richard commette un'ingenuità a metà ripresa, stendendo il neo-entrato Galfetti e concedendo un solare calcio di rigore, trasformato con estrema sicurezza da Gocic.
A questo punto, è evidente che i ragazzi di mister Peschera ci credano ancor di più. E per un nulla non trovano il punto del pareggio appena superato il novantesimo. La conclusione a botta sicura di Monighetti viene murata dalla retroguardia granata. Gli assalti finali portano un ultimo brivido alla compagine di categoria superiore (punizione laterale sulla quale Emanuele Guidotti non arriva per una questione di centimetri), la quale la spunta con molta difficoltà al cospetto di un avversario che sta attraversando un ottimo momento di forma, confermato sull'arco dell'intera sfida di Magadino.
Reti: 38’ Nkama 0-1. 45’ Chacón 0-2’. 67’ Gocic (rigore) 1-2.
Gambarogno-Contone: Prati; Sargenti (81’ Milano), E. Guidotti, F. Guidotti, Monighetti; Sciarini (58” Solcà), De Gianbattista (81’ Episcopo), Borga, Mattei; Gocic (85’ Cepilov); Fuso (58’ Galfetti).
Bellinzona: Enzler; Krasniqi, Gorga, Richard, Gloor; Diarra (61’ Neelakandan), Nkama (61’ Hamdiu), Sabbatini, Chouik (79’ da Silva); Chacón (88’ Matondo); Chukwuemeka (79’ Nivokazi).
Arbitro: Piccolo.
Note: 1'300 spettatori. Ammoniti: 59’ Diarra, 70‘ Galfetti, 76’ De Gianbattista, 90' Proietti (allenatore portieri Acb). Gambarogno-Contone senza Bianco, Hernandez, Jelmini e Muadianvita. Bellinzona privo di Berbic, Dujaka, Lamy, L'Ghoul, Sangare, Sauter, Sörensen.