Dopo Xherdan Shaqiri e Yann Sommer, Murat Yakin e la Svizzera sono confrontati con un altro ritiro di peso alla vigilia dell'inizio della Nations League
In futuro la Nazionale svizzera dovrà fare a meno di un altro pilastro. Dopo Xherdan Shaqiri e Yann Sommer, anche Fabian Schär (32 anni) ha deciso di porre fine alla sua lunga carriera internazionale prima dell'inizio della Nations League. Il difensore centrale intende concentrarsi sul suo club, il Newcastle United.
«Dopo più di dieci anni e 86 partite per la Svizzera, per me è arrivato il momento di dire addio. Ho potuto rappresentare il mio Paese in tre Coppe del mondo e tre Campionati europei. Mi ha riempito di grande orgoglio giocare sui campi da calcio di tutto il mondo con la croce svizzera sul petto. Ho potuto vivere momenti incredibilmente belli con la Nazionale e le emozioni che ho provato mi accompagneranno per tutta la vita – ha affermato Schär –. È anche il momento di dire grazie: ai miei compagni di squadra, allo staff e agli allenatori, e naturalmente alla mia famiglia e a chi mi sta vicino. Senza di loro, questo viaggio non sarebbe stato possibile. Soprattutto, vorrei ringraziare i tifosi svizzeri che mi hanno sostenuto in questi anni. Ha significato tutto per me e vi porterò nel mio cuore».
La carriera in Nazionale di Schär, conclusasi nei quarti di finale degli Europei contro l'Inghilterra, era iniziata il 14 agosto 2013 contro una grande del calcio mondiale. A soli 22 anni, il giocatore della Svizzera orientale aveva debuttato al St. Jakob-Park di Basilea contro il Brasile di Neymar, Dani Alves e compagni, entrando dopo l'intervallo, sul punteggio di 0-0 (1-0 il risultato finale). Meno di un mese dopo, alla sua seconda partita internazionale e per la prima volta nell’undici titolare, Schär aveva realizzato la sua prima rete nel 4-4 contro l'Islanda, in una sfida valida per le qualificazioni dei Mondiali in Brasile. In totale, Schär ha messo a segno otto gol in 86 partite.
È considerevole che Schär abbia giocato almeno due partite in tutte e sette le fasi finali dal 2014 (compresa la Final Four di Nations League). Solo Xherdan Shaqiri, Ricardo Rodriguez e Granit Xhaka hanno raggiunto queste cifre. Non è l'unico motivo per cui l'allenatore della Nazionale Murat Yakin afferma: «Fabian ha reso un grande servizio alla Nazionale e ha giocato un torneo fantastico al Campionato europeo in Germania. Come giocatore, ma anche come personalità, ha svolto un ruolo importante nella nostra squadra. Anche se per me, in quanto allenatore, è difficile, rispetto la sua decisione e lo ringrazio sinceramente per il suo impegno e i risultati ottenuti per il nostro Paese. Grazie Schäro!».