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Il Lugano passeggia a San Gallo, Brühl asfaltato

I bianconeri si impongono 7-1 nel primo turno principale di Coppa Svizzera. Tripletta per Kacpar Przybylko

18 agosto 2024
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Una pioggia incessante e molto vento hanno accompagnato la facile vittoria del Lugano nei 32esimi di finale di Coppa Svizzera. L’avversario di turno, il Brühl di Promotion League, nulla ha potuto contro la netta supremazia della compagine di Super League. Il Lugano reduce dal pareggio in Europa League con il Partizan Belgrado doveva subito trovare la concentrazione per affrontare i sangallesi che nello scorso campionato si erano classificati al quarto posto. Solito e prevedibile turnover nella formazione bianconera: confermati dall'undici europeo i soli Bislimi e Dos Santos, spazio a chi aveva giocato poco o nulla giovedì. In porta l’esordio stagionale di Osigwe.

La partita è iniziata in salita per il Lugano, che dopo pochi minuti vedeva la squadra di casa trovare la via del gol. Incertezza difensiva della coppia centrale Mai-El Wafi e via libera per Bajrami, che con molta maestria batteva in uscita l’incolpevole portiere bianconero. Ma dopo solo un minuto, il team luganese trovava subito il pareggio, con un preciso colpo di testa dell’attaccante Przybylko, su un preciso suggerimento di Dos Santos. Centottanta secondi dopo, bravo Marques a procurarsi un chiaro rigore, trasformato dallo stesso giocatore polacco. Partita quindi subito messa sui binari giusti. Da quel momento, si è assistito a un monologo bianconero. Prima Marques, assist ancora di Dos Santos, e poi Mahou, servito alla perfezione da Brault-Guillard, portavano a tre reti il divario tra le due squadre. Quarta rete, sicuramente la più bella messa a segno dai ragazzi di Croci Torti, dopo una bellissima azione corale.

Stessa musica nel secondo tempo, con il Brühl che nei secondi 45 minuti ha impegnato solo due volte l’inoperoso Osigwe. Dapprima è arrivata la tripletta per Przybylko, bravo di testa a battere il portiere del Brühl Calvin Heim. Girandola di cambi al 60’, con l'entrata in campo, dopo un’assenza di due settimane, di Mattia Bottani. Pregevole il suo assist per la rete di Vladi che ha completato le segnature bianconere dopo il bel sesto gol firmato da El Wafi.

Una partita, che per molte fasi era da paragonare a un’amichevole, si pensava a un Brühl molto più prestante e rognoso, invece dopo la fiammata iniziale e le due reti subite nel volgere di pochi minuti, si è spento, lasciando al Lugano le redini dell’incontro.

Lugano che non può dormire sugli allori, giovedì altra trasferta, ancora a Thun, per i playoff di Europa League, avversario quel Besiktas già incontrato un anno fa in Conference (una vittoria a testa, entrambe in trasferta).

Brühl - Lugano¬ (1-4)¬ 1-7

Reti:¬ 6’ Bajrami 1-0. 7’ Przybylko 1-1. 10’ Przybylko (rigore) 1-2. 24’ Marques 1-3. 29’ Mahou 1-4. 49’ Przybylko 1-5. 61’ El Wafi 1-6, 92’ Vladi 1-7.

Lugano:¬ Osigwe; Brault-Guillard (69’ Steffen), Mai, El Wafi, Marques; Bislimi (46’ Belhadj), Macek, Dos Santos (60’ Aliseda); Cimignani, Przybylko (60’ Vladi), Mahou (60’ Bottani).

Arbitro:¬ Wolfensberger

Note:¬ Lugano senza Hajdari, Doumbia e Grgic (assenti). Ammonito: 38’ Bislimi