Domani sera il Bellinzona ospiterà lo Sciaffusa, rimandato in materia di licenza, in modo da cercare di abbellire ulteriormente la sua classifica
La Cenerentola del campionato era forse la rivale più accreditata onde ritrovare il sorriso e ipotecare sul campo la permanenza nella lega cadetta in attesa della licenza burocratica (giunta in giornata). Nulla era scontato, ma l’Acb è stato capace di sfruttare questa opportunità calando il poker e scacciando così qualche spiacevole fantasma del recente passato. Una prestazione non eccelsa, bastata comunque a condannare il Baden allo scomodo ruolo di fanalino di coda. Il match è stato indirizzato su binari favorevoli dalla rocambolesca marcatura di Aris Sörensen a solo otto secondi dal fischio d’inizio. La rete più veloce nella storia del calcio professionistico rossocrociato, finita su tutte le principali testate della Svizzera tedesca e romanda. Il centrale difensivo ha infatti battuto il precedente record firmato da Moussa Konaté nel 2015 e in seguito eguagliato da Ermir Lenjani e Ifeanyi Mathew, fermatisi a dieci secondi. Il carattere e la fame, dimostrati sin dalle battute iniziali, risulteranno fondamentali anche in occasione del match di martedì sera. La compagine di Benavente ospiterà infatti la penultima forza del campionato, lo Sciaffusa, rimandato in queste ore in materia di licenza. Uno scontro diretto, conferma Sörensen. «I tre punti sono alla nostra portata, se offriamo la stessa prestazione dello scorso weekend».
La stagione, soprattutto in determinati frangenti, ha proposto una squadra piuttosto altalenante in termini di rendimento e risultati. «Non è sempre facile essere costanti, trovare la cosiddetta quadratura del cerchio: siamo passati dal convincere in casa al cospetto dell’Aarau a, una settimana più tardi, perdere in modo pesante sul terreno del Wil. A livello di spogliatoio e staff fatichiamo a individuare una soluzione; abbiamo comunque dimostrato che, essendo solidi in difesa, possiamo fare punti. E, dunque, credo sia importante ripartire da questo concetto provando inoltre a creare e sfruttare le occasioni a nostra disposizione in fase offensiva». L’Acb in questo girone di ritorno è rimasto a secco nella metà delle partite (ossia sei finora su dodici), realizzando solo tredici reti di cui nove in due incontri. Una buona notizia è stata dunque la doppietta firmata da Rodrigo Pollero, rimasto fuori causa infortunio, ma tornato a imprimere la sua firma sul match a quasi due mesi dall’ultima volta. I sopracenerini hanno inoltre dimostrato maggiore compattezza al cospetto di una squadra meno attrezzata, come appunto il Baden. Il successo ottenuto lo scorso weekend ha permesso di allontanare le zone limacciose della classifica, offrendo così la possibilità d'iniziare a costruire il futuro in modo più sereno. «A livello societario non posso esprimermi, noi intendiamo però chiudere in bellezza la stagione. L’idea è di puntare a qualcosa di più della salvezza così da regalare qualche soddisfazioni ai nostri tifosi». D’altronde il terzo posto è ancora possibile. «La classifica rimane compatta, magari il Baden è rimasto più staccato, ma cerchiamo sempre di conquistare il bottino pieno», chiude Sörensen.
La piazza della capitale ha tirato un bel sospiro di sollievo anche grazie all’ottenimento della licenza in prima istanza, cosa messa in discussione nelle ultime settimane complice il contrattempo del patentino di Mario Rosas, il sollevamento di Gabriele Gilardi, le pessime condizioni del campo, le fatture scoperte nei confronti del Municipio turrito e la querelle Samba. Nulla ha comunque impensierito la Commissione preposta, espressasi favorevolmente sul dossier sopracenerino. L’anno scorso, ricordiamo, il club era stato rimandato a causa di una situazione poco chiara in termini di proprietà e di ragioni finanziarie e giuridiche. Un'autorizzazione, di tipo III e dunque valevole solo in Challenge League, vincolata all’attuazione di alcuni lavori sull’impianto del Comunale, che dovranno essere effettuati nei prossimi mesi. Da sistemare vi sarebbe la torretta allestita sulla gradinata opposta alla tribuna principale, utilizzata dalle emittenti televisive onde trasmettere i match in diretta. Quest’ultima presenta infatti pericolose infiltrazioni d’acqua, che secondo la Sfl metterebbero a rischio il lavoro dei cameramen.
Nelle due massime divisioni rossocrociate solo il rivale di serata del Bellinzona, lo Sciaffusa (alle prese con la cessione della società a un fondo saudita e con problemi finanziari), e il Winterthur non hanno ottenuto la licenza. Da segnalare, invece, il nullaosta ricevuto a mo’ di formalità dal Lugano: i bianconeri potranno di conseguenza partecipare alle competizioni organizzate dalla Uefa. Non è finita qui, perché in Promotion League possono sorridere Étoile Carouge e Rapperswil. Le due squadre, attualmente in testa al campionato, potranno dunque essere promosse in Challenge.