CALCIO

City nettamente favorito, ma lo Young Boys vuole crederci

Champions League, la compagine di Pep Guardiola fa visita al Wankdorf. Raphäel Wicky: ‘Dovremo essere coraggiosi, ma possiamo vincere’

24 ottobre 2023
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Serata di gala a Berna. Al Wankdorf è pronto a scendere in campo il Manchester City, campione europeo in carica. Lo Young Boys lo affronta ovviamente da sfavorito, ma con la speranza che lo squadrone di Pep Guardiola possa inciampare nel tappeto erboso artificiale dello stadio della Capitale. Sulla carta, tra i Citizens e i “Giovani ragazzi” non c'è partita. Considerata a ragione la migliore del mondo, con un collettivo perfettamente oliato, la squadra di Pep Guardiola possiede anche l'arma fatale chiamata Erling Haaland. Il "Cyborg", che in questa stagione ha già segnato nove volte in Premier League, ma non è riuscito ad andare in gol nelle prime due partite del girone di Champions League contro Stella Rossa Belgrado e Lipsia, potrebbe essere l'unico giocatore del City a non essere ostacolato dal campo del Wankdorf a causa delle sue origini: in Norvegia si gioca molto di più sull'erba artificiale rispetto a quanto accade in Svizzera.

«Non credo che l'erba artificiale possa rappresentare un vero problema – afferma Raphaël Wicky –. Il Manchester City è una squadra abbastanza giovane e la nuova generazione di calciatori è cresciuta a stretto contatto con i campi in sintetico». Tuttavia, l'allenatore bernese crede che un'impresa sia possibile, soprattutto davanti a un pubblico di casa che rivestirà il ruolo di dodicesimo uomo, come ha fatto benissimo contro il Lipsia. «Sì, possiamo vincere questa partita. Per farlo, dovremo mostrare una certa dose di coraggio. Coraggio che lo Young Boys ha dimostrato contro il Lipsia e a Belgrado. Ma non possiamo essere soddisfatti di un solo punto conquistato in due partite». Soprattutto dopo che all'88’ del confronto di Belgrado il risultato era ancora di 2-1 a favore dei campioni svizzeri.

Contro il City, che potrà contare sul possesso palla e la cui grande forza, secondo l'allenatore vallesano, sta nella capacità di tutti i suoi giocatori di mettersi al servizio della squadra, lo Young Boys non deve ripetere l'inizio disastroso della partita contro il Lipsia. In quell'occasione, Raphaël Wicky aveva schierato una difesa a cinque per la prima volta dalla sua nomina nell'estate del 2022 e, alla luce di quella che era stata la prestazione dei gialloneri, a prescindere dal risultato finale di 3-1 per il Lipsia, non è fuori luogo pensare che il tecnico vallesano sia propenso a ripetere l’esperimento.

A livello di singoli, l'abilità di Aurèle Amenda nel gioco aereo potrebbe rivelarsi determinante per provare a fermare Haaland. Per contro, Wicky dovrà trovare la soluzione ideale per la fascia destra, lungo la quale nelle ultime settimane si è illustrato Jérémy Doku. Il 21enne belga, proveniente dal Rennes, ha fatto dimenticare Riyad Mahrez e ha addirittura relegato Jack Grealish in panchina. Wiky dovrà scegliere tra Said Janko e Lewin Blum l'uomo secondo lui più adatto per fermare l'ennesima stellina del City.

Per contro, il momento non è affatto roseo per Manuel Akanji. Dopo essere stato escluso dalla sfida al vertice contro l'Arsenal e aver visto rosso sabato contro il Brighton, il difensore zurighese sta vivendo il primo momento difficile a Manchester. Non gli facilitano le cose l'arrivo del croato Josko Gvardiol, considerato il prototipo del centrale del futuro, e il rientro da infortunio di John Stones. Per l'elvetico la concorrenza si fa sempre più insidiosa e il fatto di essere il leader di una difesa rossocrociata che ha incassato tre gol dalla Bielorussia non migliora di certo la considerazione che Giuardiola nutre nel suo attuale stato di forma.