Champions League, il City si impone 3-0 con doppietta di Haaland e gol di Foden. I gialloneri non riescono mai a impensierire Ederson
Nemmeno il più sfegatato tifoso giallonero si aspettava in cuor suo che lo Young Boys potesse uscire indenne dall’Etihad Stadium di Manchester, nella sfida di ritorno di Champions League contro il City. E in effetti, i campioni svizzeri non sono riusciti a resistere all’impeto della miglior squadra europea, per quanto gli uomini di Pep Guardiola non si siano spremuti più di quel tanto. Dopo l’1-3 dell’andata, il secondo faccia a faccia si è chiuso sul 3-0 per i padroni di casa, in rete due volte con Haaland (la prima su rigore) e una con Foden proprio sui titoli di coda del primo tempo.
Per cercare di contenere la potenza offensiva del City, Raphaël Wicky ha optato per una difesa a tre, ma la scelta alla fine non si è rivelata pagante. Lo Young Boys, occorre dargliene atto, pur costretto a una difesa a oltranza, ha provato a farsi vedere anche sul fronte offensivo. Tuttavia, vuoi per la scarsa precisione in costruzione, vuoi per una difesa del City attenta e concentrata nonostante il risultato, Ederson non è mai stato impegnato. I bernesi speravano di riuscire a sfruttare, come capitato due settimane fa al Wankdorf, la velocità di Meschack Elia, ma il congolese non è mai statro in grado di eludere la guardia di un reparto inglese nel quale non era presente Manuel Akanji. Il Nazionale elvetico, che nelle intenzioni di Guardiola sarebbe dovuto partire da titolare, si è infortunato nel corso del riscaldamento e ha dovuto essere rimpiazzato da Walker.
Al contrario di Ederson, Racioppi, incolpevole sulle tre reti incassate, ha salvato la porta in almeno un paio di circostanze, con interventi di pregevole fattura. Il City, con un pizzico di precisione e di determinazione in più avrebbe senza dubbio potuto segnare altre reti, soprattutto negli ultimi 20’, quando ha avuto la possibilità di giostrare con un uomo in più, accentuando quella che è stata una costante pressione sulla porta giallonera. A essere cacciato dal campo è stato Sandro Lauper, autore di due falli costati altrettanti cartellini gialli. Per il centrocampista, si tratta della seconda espulsione consecutiva, dopo quella rimediata a Winterthur nell’ultima giornata di Super League. Una sanzione quasi inevitabile visti i numerosi interventi scorretti ai quali lo Young Boys ha dovuto ricorrere per cercare di contenere la supremazia tecnica e di palleggio dei padroni di casa.
Con questo successo il City agguanta la qualificazione agli ottavi di finale con due turni d’anticipo. Lo Young Boys può consolarsi con la sconfitta della Stella Rossa Belgrado a Lipsia (pure i tedeschi superano di slancio la fase a gironi), ciò che consentirà ai campioni svizzeri i giocarsi il terzo posto e il ripescaggio in Europa League nello scontro diretto con i serbi, in programma martedì 28 novembre al Wankdorf.
Nelle partite di mercoledì, da segnalare gli impegni del Bayern Monaco contro il Galatasaray (gruppo A) e del Real Madrid contro il Braga (gruppo C). Entrambe raggiungerebbero così la fase a eliminazione diretta. Nello stesso gruppo degli spagnoli, il Napoli, largamente favorito contro l’Union Berlino di Urs Fischer che nelle ultime 12 partite ha incassato 12 sconfitte, potrebbe compiere un passo decisivo verso gli ottavi, traguardo che nel gruppo D potrebbe raggiungere l’Inter nel caso di successo sul Salisburgo.