Le Bianche casacche ritrovano un posto in Seconda Lega Interregionale cinque anni dopo il fallimento, grazie al 2-2 sul campo dell'Iliria Soletta
Il Locarno ce l'ha fatta, nella stagione 2023-24 le Bianche casacche ritroveranno quella Seconda Lega Interregionale abbandonata nel corso della stagione 2017-2018. Decisivo il pareggio di sabato per 2-2 nel ritorno dello spareggio per la promozione, sul campo dell'Iliria di Soletta. Forti del 3-0 conquistato all'andata, gli uomini di Remy Frigomosca hanno messo tutto quanto in chiaro già nella prima mezz'ora di partita, come già accaduto del resto nell'andata allo Stadio Lido la settimana precedente, andando in rete con David Stojanov e Loris Ziccardi al 22’ e al 27’. A quel punto il moto d'orgoglio dei padroni di casa è bastato soltanto a evitare una sconfitta pure nella seconda gara, con il rigore trasformato dal capitano solettese Burim Raimi ancora nella prima frazione e il gol poco oltre la metà della ripresa di Altin Dakaj. La doppia sfida si chiude così con la vittoria locarnese per 5-2, mai stata veramente in dubbio, e con la grande festa della società del presidente Mauro Cavalli, per la quale si chiude in un qualche modo un cerchio e uno dei capitoli più bui della storia societaria, iniziata nel 1906.
Per i verbanesi si tratta della quarta promozione consecutiva, dalla Quinta Lega in su, considerando che il campionato 2019-20 era stato annullato a causa della pandemia da coronavirus. Nel prossimo campionato di Seconda Inter il Locarno (che ha vinto il gruppo ticinese di Seconda Lega con ben diciassette punti di vantaggio sul Malcantone, secondo) troverà a rappresentare i colori ticinesi pure Collina d'Oro, Gambarogno-Contone e Ascona, ma non il Mendrisio, neopromosso in Prima Lega Classic.