Battuto il Thun dell'ex Lustrinelli grazie al giovane nazionale rossocrociato, Souza e Chacón. E venerdì la Sfl si pronuncerà sul futuro del Bellinzona
Il Bellinzona ha salutato il proprio pubblico, e il Comunale (in stagione invero piuttosto indigesto, solo diciotto i punti racimolati), conquistando la posta piena. Reduce dalla brutta prestazione al cospetto del fanalino di coda Neuchâtel, 3-0 il risultato finale, la compagine di Zanetti questa sera ha mostrato un gioco più convincente riuscendo a imporsi con il medesimo punteggio sul Thun. Thun incapace di assaporare la vittoria da sei partite, lasso di tempo in cui l’acebe ne ha invece colte ben due. La centesima presenza in maglia granata di Mihajlovic è stata dunque capace di dissolvere le nubi grigi installatesi sopra la capitale, non solo a causa del maltempo, almeno per qualche ora. Ma qualche timore fra la tifoseria locale rimane: la mancata concessione della licenza in prima istanza per la prossima stagione aleggia ben presente nella mente di tutti in attesa del responso della Swiss Football League, che si pronuncerà, si spera favorevolmente, venerdì.
I primi minuti sono stati caratterizzati dall’equilibrio con l’unico vero sussulto di Chacón, bravo a ubriacare la difesa ma non altrettanto a concludere a rete. Un’azione lampo in contropiede del Bellinzona ha tuttavia permesso a Samba di realizzare la prima marcatura di serata: servito alla perfezione da Souza, il giovane nazionale rossocrociato ha trovato di prima la via finalmente del gol; sul ribaltamento di fronte è allora stato Berardi a evitare sulla linea una marcatura già praticamente fatta. Quasi alla mezz'ora è tuttavia ancora stata la compagine di Zanetti a far riecheggiare la traversa con Romero ma, proprio quando il Thun si è lamentato per un presunto calcio di rigore non concesso dalla terna arbitrale, ancora su una ripartenza Souza ha insaccato il raddoppio alle spalle di Ziswiler. Il primo tempo si è quindi concluso con un bel intervento di Muci su Dos Santos e la conclusione dalla distanza di Bertone.
Nella ripresa il Bellinzona si è subito creato un paio di occasioni per chiudere definitivamente la sfida, ma è stato Kyeremateng a sfiorare di poco il punto che avrebbe ridotto lo scarto. La compagine di Lustrinelli è parsa molto pericolosa sui lanci in profondità, spesso incompresi dalla difesa di casa, senza tuttavia mai riuscire a veramente impensierire Muci. L'ennesima ripartenza del Bellinzona ha permesso a Pollero di crearsi un'altra occasionissima, ma il 26enne non è riuscito a impattare alla perfezione il pallone. Poco male. Sì, perché, uscito per un problema a una gamba Behrami, il Bellinzona è comunque stato capace di calare il tris grazie a Chacón, stasera convincente la sua prestazione. Matoshi e compagni hanno cercato infatti invano la rete della bandiera, facendo esplodere di gioia tutto il Comunale (meno gremito delle ultime uscite, ma comprensibile visto che domani per molti la sveglia risuonerà presto).
Per la quarta volta nella sua storia (e a diciassette anni dall'ultima) l’Yverdon è stato promosso nel massimo campionato rossocrociato, grazie all'1-1 maturato contro l’Aarau. Gli uomini di Marco Schällibaum si sono spaventati con lo svantaggio al quarto d’ora di Cvetkovic, frutto di un errore di valutazione del portiere Martin, ma hanno rimediato due minuti dopo con una conclusione di Beyer finita in rete dopo la respinta della traversa e da lì della schiena del portiere argoviese Enzler. E il derby vodese in Super League per l’anno prossimo è assicurato, visto che Losanna e Stade Losanna si giocheranno la seconda promozione diretta. I tre punti di vantaggio a una giornata dal termine mettono in posizione favorevole la compagine di Magnin. In lotta per il terzo posto e lo spareggio ci sono però ancora anche Wil e Aarau.
Bellinzona - Thun (2-0) 3-0
Reti: 15’ Samba 1-0, 31’ Souza 2-0, 72’ Chacón 3-0.
Bellinzona: Muci; Behrami (59’ Pugliese), Berardi, Romero, Miranda; Mihajlovic, Schetino, Tosetti (73‘ Manis); Chacón (73’ Ocampo), Souza (79‘ Neelakandan), Samba (45’ Pollero).
Thun: Ziswiler; Bürki, Wyssen, Sutter (59’ Bamert), Vasic (82‘ Dähler); Bertone, Jankewitz (45’ Barès), Roth (45’ Ndongo), Matoshi (77’ Castroman); Dos Santos, Kyeremateng.
Arbitro: Turkes
Note: 911 spettatori. Ammoniti: 35’ Sutter, 82' Berardi. Bellinzona senza Centinaro, Cortelezzi, Curic, Durrer, Izmirlioglu, Kiassumbua, Klein, Monti, Padula, Peres (infortunati); Thun senza Hefti (squalificato), Hirzel, Lüchinger, Matic, Oberlin, Rüdlin