CALCIO

Bellinzona disastroso, il Vaduz ne fa sei

Prestazione inaccettabile dei granata, sotto di quattro reti dopo appena 20’. Il capitano Gaetano Berardi: ‘Vorrei avere una risposta, ma non ce l'ho’

16 aprile 2023
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“Vergogna” è il termine che risuona maggiormente nei corridoi del Comunale. Una partita quasi kafkiana, con i granata mai in partita e completamente alla mercé dell’avversario, quel Vaduz che supera proprio i granata e fa riapparire più vivido che mai quello spettro chiamato “retrocessione”. Il Bellinzona, alla probabile ultima apparizione di Cocimano in panca, inizia come peggio non potrebbe: protagonista in negativo è l’argentino Monti, che commette due colossali errori in area e obbliga dapprima Berardi ad atterrare Cicek con le dure (rigore sacrosanto, trasformato dallo stesso Cicek), per sbagliare completamente un rinvio pochi minuti dopo e concedere spazio a Sasere, abile a liberare Cicek che con un angolatissimo tiro incrociato fa doppietta. Il cronometro segna solamente poco più di 11 minuti, ma per alcuni tifosi sono già abbastanza e i primi seggiolini in tribuna iniziano a svuotarsi. La saggezza popolare recita però che “non c’è due senza tre”: detto, fatto. Pochi minuti e stavolta è un irriconoscibile Chacón a perdere palla al limite dell’area, permettendo a Hasler di siglare la terza rete. Il quarto? “Vien da sé”: ennesima scena di calcio tragicomico e l’incubo si avvera, con Schetino che la tocca col braccio in area e a Von Mandach non resta che fischiare il rigore, così che sul tabellino dei marcatori finisce anche Sasere. “L’è mia posibil…”, esclama laconico un tifoso granata che, a giudicare dall’età, ha visto stagioni nettamente più gloriose di questa. Facendo due conti, in soli 20’ il Vaduz ha fatto lo stesso numero di gol dei granata nelle ultime sette partite.

Paura e delirio al Comunale

In un silenzio quasi surreale, causato dalla decisione della tifoseria organizzata di sospendere “a tempo indeterminato qualsiasi forma di tifo attivo a sostegno dell’Ac Bellinzona” (riprendendo da un comunicato distribuito a inizio partita, dove a finire sul banco degli imputati sono sia la dirigenza, sia la squadra), l’ambiente sembra più simile a quello di una camera mortuaria. E il defunto è chiaro chi sia. I buoni propositi emersi settimana scorsa, dopo la sorprendente vittoria contro il Losanna, rimangono lettera morta. Il triplo cambio approntato da Cocimano a inizio ripresa mostra i suoi effetti, con i granata che trovano una rete con Samba. L’effetto dura però poco più di un battito di ciglia e al Vaduz basta poco per trovare le reti numero cinque e sei. Come se non bastasse, a dieci minuti dalla fine si infortuna Kiassumbua, ma dato che i cambi sono terminati è Pollero che deve andare a difesa della porta. Per completare un pomeriggio allucinante, mettiamoci pure il rigore di Cortelezzi malamente calciato sulla traversa al ’90. Per fortuna c’è lo Xamax.

‘Non ho una risposta’

L’ingrato compito di presentarsi davanti ai microfoni è assunto dal capitano, Gaetano Berardi, che già solo dallo sguardo palesa la mancanza di serenità presente in spogliatoio. “Che dire? Oggi abbiamo dimostrato chiaramente a tutti, ma soprattutto a noi stessi, che non siamo una squadra. Dovevamo portare avanti quello che avevamo fatto vedere l'ultima partita contro il Losanna, ma non l'abbiamo minimamente fatto e questo è quello che ci meritiamo. Io non mi sento di dire che c’è qualcuno che non si impegna, o perlomeno non è quello che vedo durante la settimana. Vorrei avere una risposta, ma in questo momento non ce l'ho”.

Bellinzona - Vaduz (0-4) 1-6

Reti: 7’ Cicek (rigore) 0-1. 11’ Cicek 0-2. 16’ Hasler 0-3. 20’ Sasere (rigore) 0-4. 47’ Samba 1-4. 61’ Sutter 1-5. 65’ Cicek (rigore) 1-6.

Bellinzona: Kiassumbua, Dixon, Monti (46’ Pugliese), Berardi, Behrami (46’ Ocampo), Tosetti (46’ Cortelezzi), Schetino, Mihajlovic, Chacón (73’ Miranda), Samba (73’ Pollero), Souza.

Vaduz: Büchel, Fehr, Traber, Xhemajli, Ulrich (68’ Pepsi), Dobras (82’ Ris), Gajic, Sutter (76’ Djokic), Cicek (76’ Fosso), Hasler, Sasere (68’ Väyrynen).

Arbitro: Von Mandach.

Note: 1'197 spettatori. Bellinzona privo di Curic, Doldur, Izmirlioglu, Klein, A. Padula (infortunati), Romero (squalificato); Vaduz privo di Iodice, Rastoder, Wieser (infortunati), Gasser (squalificato), Goelzer, Lüchinger, Rahimi (non convocati). Ammoniti: 19’ Schetino. 24’ Behrami. 27’ Sutter. 40’ Berardi.

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