A Vaduz Pollero regala i tre punti ai granata, che riscattano così la sconfitta casalinga contro lo Stade Losanna
La sconfitta con lo Stade Losanna è presto dimenticata: il Bellinzona espugna infatti il Rheinpark di Vaduz per 3-2, al termine di un incontro ricco di occasioni e di reti.
La sfida tra i granata e il Vaduz (che tornano ad affrontarsi nella serie cadetta per la prima volta dal 2013) inizia all’insegna dei granata, che ci provano soprattutto con Souza ma senza rendersi mai veramente pericolosi. Al 10’ tenta di illustrarsi Pollero, che cade in piena area ma l’arbitro Drmic non decreta il rigore. Con il passare dei minuti, il Bellinzona inizia a macinare gioco, supportato dai suoi agguerriti tifosi. Dapprima è ancora Pollero, al 15’, a crearsi una buona occasione, salvo poi sprecare tutto cercando un improbabile assist di tacco per Souza.
Dopo un colpo di testa di poco a lato sugli esiti di un corner, al 19’ i granata trovano il meritato vantaggio: in assenza del bomber Cortelezzi, è Manis a trovare la via della rete. Vince un rimpallo a pochi metri dalla porta avversaria e, senza pensarci mezzo secondo, insacca alle spalle dell’incolpevole Büchel. Il gol sembra risvegliare il Vaduz di coach Mangiarratti dallo stato di morte apparente nel quale era piombato: al 21’ si fa vedere per la prima volta dalle parti di Kiassumbua con un buon contropiede di Cicek, mentre al 26’ è Sasere a trovare una conclusione pericolosa. I granata non si fanno tuttavia intimorire: azione insistita sulla destra tra Ribeiro e Tosetti e cross al centro, dove Pollero è lesto a insaccare da un metro nella porta sguarnita, con la retroguardia biancorossa in versione "bella addormentata". Il Vaduz, forse affaticato dalla sfida di giovedì in Conference League, prova a combinare qualcosa, ma allo scadere del primo tempo è l’Acb ad andare vicino alla terza rete: Tia dà spettacolo a centrocampo, saltando 4 giocatori e lanciando Souza in solitaria contro Büchel, con l’uruguaiano che si fa però pescare in fuorigioco.
Alla ripresa del gioco, il Vaduz è come rinato, e dopo soli due minuti Ulrich trova una pregevole conclusione a giro che spolvera l’angolino alla sinistra di Kiassumbua. Il Bellinzona è costretto ad arroccarsi in difesa e agire di rimessa, come al 50’, quando Souza (sempre lui) si invola verso la porta avversaria, venendo però intercettato da Iodice. La partita si fa frizzante e le occasioni fioccano dalle due parti, ma sono i biancorossi a trovare il pareggio al 65’: gran lavoro del neoentrato Sutter sulla sinistra, cross al centro e difesa granata che ricambia il favore, facendosi trovare poco attenta e permettendo ad Hadzi di insaccare.
In campo inizia a serpeggiare un certo nervosismo, soprattutto tra le fila dell’Acb che si è visto sottrarre il doppio vantaggio. I ribaltamenti di fronte si fanno continui, con i tentativi di Manis (dalla distanza) e Samba (anticipato da Büchel in extremis) per i granata, mentre per il Vaduz ci provano soprattutto Gajic e Sasere.
La squadra del Principato crede nel completamento della remuntada, ma quando il cronometro dell’arbitro Drmic segna il minuto 88 è Pollero a trovare la rete del definitivo vantaggio per il Bellinzona: azione insistita sulla destra, cross in area e l’uruguaiano è il più lesto di tutti a lanciarsi di testa sul pallone, per la gioia dei tifosi granata assiepati dietro la porta di Büchel. Il Vaduz tenta un ultimo, disperato assalto, ma sono piuttosto gli ospiti ad andare vicini alla quarta rete con Samba, che meriterebbe la rete per l’impegno, che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore.
Vaduz - Bellinzona (0-2) 2-3
Reti: 19’ Manis 0-1, 34’ Pollero 0-2, 57’ Ulrich 1-2, 65’ Hadzi 2-2, 88’ Pollero 2-3.
Vaduz: Büchel; Gasser, Isik, Iodice; Ulrich (66’ Hadzi), Gajic, Omerovic (46’ Fosso), Fehr (46’ Sutter); Sasere, Cicek (73’ Rastoder), Djokic (46’ Ris).
Bellinzona: Kiassumbua; Manis, Izmirlioglu, Padula, Morgado; Tosetti, Monti, Tia (84’ Miranda); Ribeiro (64’ Trésor Samba), Pollero, Souza.
Arbitro: Drmic.
Note: 1’480 spettatori. Ammoniti: 31’ Tia, 62’ Gajic, 72’ Trésor Samba, 72’ Iodice, 74’ Monti. Vaduz privo di Rahimi, Wieser, Foser, Dobras, Goelzer, Hasler, Traber (infortunati) e Xhemaili (non qualificato). Bellinzona privo di Centinaro (squalificato), Cortelezzi, Klein e Berardi (infortunati).