Granata sconfitti immeritatamente anche dallo Stade Losanna (0-1). Le parti basse della classifica sono sempre più vicine
Nel giorno dell’omaggio allo storico capitano Marzio Morocutti, va in scena l’ennesima disfatta bellinzonese: lo sconforto sui volti di tifosi e giocatori è palpabile, dopo una partita che ha proposto contenuti qualitativi bassi e che i granata avrebbero potuto perlomeno pareggiare, sfruttando le occasioni avute. A giocare meno peggio sono però stati i losannesi, con Kadima che già al 15’ si mangia clamorosamente il vantaggio sugli sviluppi di un corner. Se a metà campo il Bellinzona appare fragile e timoroso di sbagliare, là davanti Cortelezzi e Samba sgomitano (soprattutto il secondo) ma di palloni giocabili ne arrivano pochi, anche perché talvolta ci si intestardisce in improbabili azioni personali – in particolare con Souza, ma quello di saltare l’uomo è un problema endemico di questa squadra – e l’azione si perde nel nulla. Tranne in rare occasioni il gioco si svolge nella metà campo granata, con Schetino e il neoarrivato Lucas Peres che sulla fascia patiscono maledettamente la velocità di Okou e Abdallah. Dopo un’altra grande occasione per i biancorossi, vicini al vantaggio con Hadji alla mezz’ora, sul fronte granata si nota – finalmente! – un sussulto d’orgoglio. A mettersi in evidenza sono il purtroppo scoordinato Cortelezzi e l’attivissimo Pugliese, ma di tiri in porta se ne conta uno solo, su punizione di Souza; questo impeto di entusiasmo è purtroppo fermato dall’infortunio di Izmirlioglu, caduto male dopo un contrasto aereo e infortunatosi al ginocchio destro.
Al rientro in campo le due formazioni si mostrano più spigliate e le maglie difensive si aprono. Tosetti e il neoentrato Chacón si dannano l’anima per costruire qualcosa, ma le occasioni migliori capitano sempre ai vodesi, abili a trovarsi anche nello stretto. Il vantaggio ospite – su rigore, a seguito di un netto fallo di Dixon su Ajdini che lo stava per saltare – può quindi dirsi meritato. Dopo un’altra opportunità vodese (ma Ajdini svirgola da pochi metri), lo Stade Losanna decide di chiudersi in difesa, lasciando il gioco ai padroni di casa: i granata iniziano quindi a carburare, quando però alla fine della partita mancano solo una ventina di minuti. La grinta compensa in parte i troppi errori, ma nulla può sull’incapacità di buttarla dentro: al 73’ Cortelezzi, splendidamente servito da Chacón, manda sciaguratamente alto un rigore in movimento che fa mettere le mani nei capelli a tutti. Il pareggio sarebbe cosa buona e giusta, ma si sa che la giustizia partecipa raramente a questi eventi e così nei recuperi è lo Stade che va vicino al raddoppio, dapprima con Mulaj e poi con Garcia, per quella che sarebbe una punizione troppo severa.
Mister Maccoppi cerca di trovare del positivo: «I risultati non sono dalla nostra, ma l’attitudine è quella giusta e alla fine avremmo meritato il pareggio. Nel primo tempo abbiamo avuto paura, mentre nel secondo ci siamo lasciati andare e abbiamo fatto una buona partita. Non siamo riusciti a segnare nemmeno oggi, ma quantomeno abbiamo creato e ci siamo andati vicini». Il gol rimane il problema principale: 2 soli quelli segnati nelle ultime 9 partite. «Il calcio è sottile, molto basato sul mentale. Se hai timore non riesci a esprimerti, mentre se hai coraggio riesci a fare tutto quello che vuoi. Siamo vittime di un blocco che devo cercare di eliminare, anche se in questa situazione non è facile».
Bellinzona – Stade Losanna (0-0) 0-1
Rete: 57’ Hadji 0-1.
Bellinzona: Kiassumbua, Berardi, Izmirlioglu (45+2’ Dixon), Romero, Peres, Tosetti (86’ Tia), Schetino, Pugliese (64’ Durrer), Samba (64’ Pollero), Cortelezzi, Souza (46’ Chacón).
Stade Losanna: Steffen, Tsoungui (73’Obexer), Pos, Kadima, Abdallah (89’ Gassama), Opoku (79’ Bamba), Bayard, Ajdini (73’ Mulaj), Qarri, Okou, Hadji (89’ Garcia).
Arbitro: Dedukic.
Note: 1’213 spettatori; Ammoniti: 49’ Tosetti, 55’ Pugliese, 93’ Pos. Bellinzona privo di Centinaro, Klein, Ocampo, Andrea Padula (infortunati) Mihajlovic, Miranda (squalificati) Monti, Morgado (non convocati); Stade Losanna privo di Abi, Akichi, Da Silva, Danho, Maroufi (infortunati), Hajrulahu (squalificato), Alounga (non convocato).