CALCIO

Aliseda all’ultimo respiro, il Lugano strappa un punto al Gc

Partita senza grosse emozioni che si chiude con un pareggio tutto sommato giusto e accettabile da entrambe le squadre

28 gennaio 2023
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Mattia Croci-Torti l’aveva detto in fase di presentazione della partita con il Grasshopper: il Lugano è la squadra che pu di tutte riesce ad andare a segno nei minuti finali. E contro le cavallette, i bianconeri non si sono smentiti, trovando il gol dell’insperato pareggio con Aliseda. Un gol cercato soprattutto nel secondo tempo, quando i padroni di casa si sono ritrovati a dover recuperare la rete messa a segno da Kawabe sul finire della prima frazione di gioco.

Il Lugano parte con Hajrizi in mezzo alla difesa al posto di Mai e Valenzuela, al rientro da squalifica, che si riprende la fascia sinistra in sostituzione di Hajdari. Per il resto, la formazione è simile a quella impostasi domenica al Tourbillon.

Inizia meglio il Grasshopper che si insedia nella metà campo bianconera, per altro senza creare grossi problemi dalle parti di Osigwe. Al 18’ Mattia Croci-Torti è costretto alla prima sostituzione per un infortunio alla spalla occorso ad Arigoni (al suo posto dentro Espinoza). Gli ospiti cercano di mettere pressione, ma il Lugano si difende con ordine, anche e fatica a ripartire e costruire, soprattutto a causa della pressione e dei raddoppi dei centrocampisti biancoblù, e quando lo fa non arriva mai alla conclusione (un tentativo a testa per Celar e Arigoni, entrambi bloccati sul nascere). Così, non succede più nulla fino al 42’, quando una punizione dalla tre quarti crea una mischia in area, con i difensori bianconeri che non riescono a liberare: il pallone schizza al liberissimo Kawabe (sul quale Valenzuela non chiude), lesto a battere Osigwe in diagonale (il giapponese è tenuto in gioco da Doumbia e Daprelà, altre tre cavallette erano oltre l’ultimo difensore, ma in posizione ininfluente): prima conclusione in porta di tutta la partita e prima rete.

In apertura di secondo tempo, Croci-Torti toglie un inconsistente Amoura e inserisce Aliseda. La prima occasione capita ancora agli ospiti, con una conclusione da centro area di Carvalho, dopo un’indecisione di Steffen nella respinta di un cross), finita tra le braccia di Osigwe. Un minuto più tardi ci prova Bottani, ma la conclusione finisce al lato, mentre al 54’ un colpo di testa di Steffen è deviato da un difensore: l’attaccante della Nazionale chiede il tocco di mano, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 73’ Gc ancora pericoloso, con una deviazione da pochi passi di Dadashov, quella quale chiude in tempo Daprelà, spedendo la sfera in corner.

A un quarto d’ora dal termine, Croci-Torti prova a inserire Babic per Bottani (l’unico che a tratti ha saputo dare tono a una squadra che ha giocato quasi sempre sotto ritmo) e Belhadj per Hajrizi (con Doumbia arretrato sulla linea dei difensori), ma il Lugano non riesce comunque a impensierire Moreira, almeno fino all’89’, quando Aliseda chiede l’uno-due a Celar, si porta il pallone sul sinistro e fulmina l’estremo difensore zurighese per il gol del pareggio che evita al Lugano la quinta sconfitta stagionale a Cornaredo. L’ultima emozione la firma Loosli per il Grasshopper, con una conclusione al 95’ che impegna Osigwe nella parata più difficile della serata.

Lugano - Grasshopper (0-1) 1-1

Reti: 42’ Kawabe 0-1. 89’ Aliseda 1-1

Lugano: Osigwe; Arigoni (18’ Espinoza), Hajrizi (74’ Belhadj), Daprelà, Valenzuela; Sabbatini, Doumbia, Bottani (76’ Babic); Amoura (46’ Aliseda), Celar, Steffen (83’ Macek)

Grasshopper: Moreira; Hara, Loosli, Seko, Schmid; Ndenge; Bolla (67’ Pusic), Abrashi (67’ Herc), Kawabe (74’ Nadjack), Carvalho (81’ Morandi); Dadashov (74’ Jeong)

Arbitro: San

Note: 2’841 spettatori. Lugano senza Hajdari, Mahou, Mai, Nkama, Saipi (infortunati); Grasshopper senza Lei, Margreitter, Momoh, Schettine. Ammoniti: 12’ Hajrizi. 16’ Amoura. 21’ Abrashi. 41’ Valenzuela. 58’ Schmid